Concerto in piazza, la star è Luca Carboni

Rimini

RIMINI. L’intonazione non è delle migliore quando accenna Mare mare mare, ma che voglia di arrivare. E’ il momento in cui il sindaco Andrea Gnassi recita il testo di una vecchia canzone e svela il big del Capodanno: Luca Carboni. Tocca a lui salire sul palco di piazzale Fellini per condurre tutti nel 2016. Il cantautore bolognese staziona nelle classifiche musicali con Pop-Up, il nuovo album già disco d’oro, merito soprattutto della hit “Luca lo stesso”.

Ecco. Siamo alla quinta edizione del Capodanno più lungo del mondo e il primo cittadino, come di consueto, incontra tutti nella sala della giunta per “magnificare” i 150 (e sono anche pochi) eventi fra musica, cultura, divertimento e tradizione: il programma completo si trova nel sito www.capodanno.riminiturismo.it.

Come da tradizione la notte del trentuno da piazzale Fellini, allo scoccare delle ventiquattro, esplode il grande spettacolo di fuochi d’artificio, fra il mare d’inverno e il Grand Hotel. Poi le suggestioni e la festa continuano nel centro storico: una ideale “street new year” congiunge marina centro al cuore cittadino, invadendo con le sue note teatri, piazze, strade, borghi e i cantieri della città. Obbligatoria quindi una passeggiata fino a piazza Cavour, dove si fa festa fra la pista di ghiaccio e il dj set nel Foyer del Galli, immersi fra lo spettacolo visivo delle installazioni luminose di Marco Morosini, con la mostra The art of selling a bag, e il racconto per immagini degli esordi della balneazione a Rimini attraverso le fotografie della collezione dell’avvocato Alessandro Catrani. A pochi metri prende corpo “Luci sul Palco”, nel cantiere del Galli, uno sguardo per immagini dalla platea in costruzione che fa rivivere le suggestioni del teatro che sarà.

Si chiama Capodanno più lungo del mondo perchè in pratica comincia oggi e si conclude il dieci gennaio. Quest’anno, però, ricorda Gnassi è partito anche prima, grazie al Villaggio di Natale in piazza Cavour e all’Arco d’Augusto, al quale si aggiunge la mostra dei Lego al Teatro Galli. «Veniamo da un fine settimana clamoroso - incalza il primo cittadino - decine di migliaia di persone, più di 10mila in due giorni per la mostra dei Lego. Il prossimo anno abbiamo intenzione di partire nei primi dieci giorni di novembre. Abbiamo destagionalizzato dicembre, un mese di iniziative per creare economia e lavoro».

Chi meglio di Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione Albergatori, può fornire un primo bilancio. «Cinque anni fa c’era l’ansia da work in progress, ora il Capodanno è una realtà concreta, con le prenotazioni che fioccano e alcuni alberghi già al completo - esulta -. Merito anche dei pacchetti turistici creati ad hoc. Le richieste sono per tre-quattro giorni e anche il calendario dà una mano facendo cadere il 31 dicembre di giovedì. Insomma - conclude Rinaldis - c’è molto ottimismo».

Quest’anno l’investimento di Natale e Capodanno vale 345mila euro (meno 10 per cento rispetto alla passata edizione). Di questi circa 120 mila euro vengono da altri enti e sponsor.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui