Niente primarie: Alice Parma candidato sindaco del Pd

Rimini

SANTARCANGELO. Niente primarie a Santarcangelo, Alice Parma è ufficialmente il candidato sindaco del Pd. E' stata scelta all'unanimità, dopo una serie di incontri con tutti i circoli del Partito democratico del territorio, e confermata dopo la riunione di giovedì sera.

Il Pd spiega che Parma: «E' stata volutamente scelta da tutti una candidata che non fosse legata a vecchie logiche politiche e che della politica non ne avesse fatto un lavoro da cui trarre profitto. Con questa scelta vogliamo manifestare in modo tangibile una volontà di cambiamento e di coraggio, in linea con i nuovi scenari sociali che stiamo attraversando a livello nazionale. Una candidata di grande personalità, che anche attraverso il ruolo di segretario del Pd, ha saputo creare le condizioni affinché fosse possibile un vero e proprio lavoro collettivo, capace di far convergere tutte le idee migliori per produrre un progetto politico per il 2014 (presentato il 13 dicembre al Lavatoio) innovativo, pieno di sfide politiche e culturali da mettere in campo insieme. Parma rappresenta la migliore sintesi tra la prosecuzione di ciò che di buono è stato fatto in questi anni di governo a Santarcangelo e il cambiamento necessario nei metodi e nei modi di affrontare le scelte complesse per dare risposte concrete alla crisi. Per questo motivo una giovane donna può capire meglio di altri i problemi del lavoro, della precarietà, dei sacrifici femminili nella famiglia. E vedere le soluzioni ai problemi come una conquista sociale, una battaglia per il bisogno di creare più opportunità, e quindi maggiore speranza, soprattutto per chi ha ancora tutta la vita davanti».

Alice Parma è nata a Cesena il 14 marzo 1988 e risiede a Santarcangelo da sempre, si è diplomata al liceo scientifico Einstein di Rimini e si sta laureando in Giurisprudenza all'Università di Bologna.  Da quando è ragazza, accanto agli studi, ha sempre voluto mantenersi da sola, svolgendo dagli anni del liceo svariati tipi di lavori stagionali. Negli ultimi tre anni il suo impegno in politica, viste anche le ultime vicende, è stato intenso e formativo avendo potuto conoscere da vicino il funzionamento della macchina  amministrativa.

Dopo le polemiche di questi giorni apparse sui giornali e prima di aprire la campagna elettorale la Parma si vuole togliere qualche sassolino dalla scarpa: «In Italia oggi si dice tanto largo ai giovani – dichiara – ma appena viene nominata una persona sotto i 30 anni, chi fa parte dei vecchi sistemi sembra abbia paura di lasciare loro spazio. Il coraggio di scendere in campo e rappresentare il proprio paese o la propria città con amore e convinzione di poter agire al meglio non dipendono dall’età. A differenza di altri non ho nulla da temere, perché nella vita i miei obiettivi sono altri. Sorrido alle dichiarazioni apparse sulla stampa in questi giorni in cui sono stati sottolineati in modo negativo la mia giovane età e la mia poca esperienza e rispondo che sì è vero sono giovane, ma questa è la mia forza. Non intendo fare della politica il lavoro con cui mi manterrò, non devo difendere nessuna poltrona. Quello che prometterò lo manterrò. Fare il sindaco per me significa pormi al servizio della collettività con umiltà, senza secondi fini, cercando di fare il meglio possibile per la città; tutto questo non c’entra nulla con l’anno di nascita. In ogni caso non intendo soffermarmi ulteriormente sulle tante  provocazioni dei ‘vecchi’ politicanti legati a vecchie logiche a cui io non appartengo. D’ora in poi parlerò di idee, di programmi, di coalizioni, di squadra di governo, perché solo insieme possiamo ripartire».

«Non avrei mai accettato questa sfida – aggiunge - se avessi anche il solo minimo dubbio di poter esser manovrata. Ho deciso di raccogliere questa opportunità perché credo nei valori e nelle radici di questa città, una città che mi ha fatto crescere, che mi ha educata e mi ha insegnato che solo attraverso il coraggio e la coerenza si possono scrivere pagine di storia importanti. Una città che porta con se il valore della libertà, della comunità, della cultura e della bellezza. Non mi interessano giochi di potere o gossip politico: voglio parlare della proposta che sta alla base di questa sfida. Voglio parlare con le aziende in crisi e saper dare loro risposte credibili; voglio parlare con quelle famiglie che sono in difficoltà e che non sanno a chi chiedere aiuto; voglio potermi occupare dei giovani, grazie ai quali il futuro di tutti, potrà avere un colore più definito. Intendo alzare il livello della discussione perché sia la linfa vitale di una bella vita politica nella città».

Alice Parma, prima di ufficializzare la propria nomina, si era presa qualche giorno di tempo per valutare se all'interno del partito vi fosse la volontà unanime di sostenere la sua candidatura e valutare eventuali coalizioni.

Giovedì scorso è stato nominato anche il nuovo reggente di partito Filippo Sacchetti, a cui è stato dato un mandato a termine fino dopo le elezioni, per poi procedere all’elezione del segretario.

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