Raffica di multe in centro: 218 in 16 giorni

Rimini

RIMINI. Raffica di multe in centro storico, avanti senza sosta da metà settembre i posti di controllo della polizia municipale . E i risultati di questa nuova strategia per debellare gli “abusivi al volante” ha portato a una partenza con risultati oltre ogni aspettativa: sono 218 le sanzioni fatte nel giro di 16 giorni effettivi di verifiche, in cui sono stati bloccati in particolare furgoni di corrieri ma anche automobili, comprese quelle che esponevano il pass per trasporto di disabili. Nello specifico: 114 sono stati i verbali elevati per sosta vietata (sanzione da 41 euro); 104 quelli per transito non autorizzato all’interno delle zone a traffico limitato in centro (sanzione da 85 euro).

Una stangata che sembra destinata ad andare avanti, come conferma lo stesso assessore alla Municipale, Jamil Sadegholvaad: «Non abbiamo posto dei limiti o delle scadenze: vorremmo proseguire fino a quando la gente non capirà che è necessario rispettare le regole». Di certo c’è che al momento «la nuova strategia è risultata molto efficace e sarà applicata non solo nei punti nevralgici del cento, come le piazze, ma in tutte le vie della ztl». Un impegno non da poco, ed è per questo che dal Comune hanno atteso che finisse la stagione estiva: «Avremmo dovuto iniziare prima a fare questo tipo di controlli - spiegano - ma non avevamo sufficienti agenti, molti erano impegnati per il contrasto dell’abusivismo commerciale in spiaggia». Il piano è quindi partito in settembre, «in coincidenza anche con il ritorno delle persone in città», chiarisce ancora l’assessore che conferma: «E’ vero: non abbiamo le tecnologie, e non sono a conoscenza se ne esistano di adatte, per capire se i furgoni o le auto che entrano in regola poi escano prima che scada l’orario di permesso. Però sono bastate le pattuglie sul campo per dare una risposta a questo problema».

Criticità, quelle degli accessi e delle soste abusive in centro storico, che si sono evidenziate quando sono state cambiate le regole dei permessi il 15 ottobre del 2014 con una serie di provvedimenti, entrati in vigore entro il 31 marzo successivo, mirati a ridurre il numero dei veicoli autorizzati a circolare nell’area pedonale e nella zona a traffico limitato. «Abbiamo dato il tempo di adeguarsi a questi cambiamenti», prosegue l’assessore, «ma quando abbiamo visto che una volta terminato il periodo di “rodaggio” il numero delle infrazioni non diminuiva, allora abbiamo deciso di passare alle postazioni di controllo». I cui effetti balsamici, conclude Sadegholvaad, «ricadranno in particolare sui residenti della zona, sui corrieri in regola e su chi, in generale, è stufo di vedere il centro intasato da veicoli o con auto che sfrecciano o sostano senza avere i permessi».

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