Furto in villa, spariti gioielli per 400mila euro

Rimini

 

RIMINI. Quattrocentomila euro. È il bottino da capogiro fruttato ai ladri che sabato sera intorno alle 22, si sono introdotti in una villetta di via Montescudo. Molti particolari lasciano pensare che si sia trattato di un colpo mirato. L’attenzione dei malviventi si è concentrata infatti sui gioielli antichi (tutti certificati) conservati all’interno di una cassaforte al secondo piano dell’abitazione. Solo il valore dei monili è di circa 380mila euro; altri 20mila euro in contanti erano “sparsi” per casa e i balordi non si sono fatti sfuggire nemmeno quelli. Tuttavia, nonostante fossero nascosti in un posto accessibile, non hanno toccato quattro orologi di marca, tra cui tre Rolex, e una collezione di occhiali griffati. Vista la stima e l’unicità dei preziosi, è possibile che il furto fosse stato commissionato anche perché essendo tutti catalogati, risulterebbe difficile piazzarli sul mercato. I ladri sono entrati in casa a colpo sicuro, sabato sera, quando l’intera famiglia era fuori. Approfittando di una persiana aperta al pian terreno, ai malviventi è bastato forzare la finestra per introdursi all’interno della villetta. Dal soggiorno si sono spostati al secondo piano dove si trova la cassaforte. Per aprirla hanno preso a colpi di mazza lo sportello e dopo aver fatto saltare una delle cerniere hanno usato un piede di porco per completare il lavoro: creato il varco hanno fatto piazza pulita dei gioielli custoditi. Nel frattempo era anche scattato l’allarme antifurto, rimasto in funzione circa otto minuti prima che venisse disinserito dai proprietari. I vicini hanno confermato di aver sentito l’allarme suonare ininterrottamente per diversi minuti ma non hanno chiamato le forze dell’ordine; speravano di potersi prima mettere in contatto con i padroni di casa per avvisarli. Sempre i vicini, hanno riferito di aver visto un’auto di grossa cilindrata, una Mercedes, parcheggiata davanti alla villetta. Ma quando i proprietari sono rientrati era ormai troppo tardi. I malviventi hanno avuto il tempo di entrare e fare piazza pulita per poi scappare e dileguarsi. Solo al loro rientro a casa, dopo aver accertato il grosso ammanco, i proprietari hanno avvisato la polizia di Stato. Domenica mattina la Scientifica e gli uomini della Squadra mobile hanno effettuato i rilievi all’interno dell’abitazione e raccolto le testimonianze dei vicini. Visto l’obiettivo al quale hanno puntato i ladri, la collezione di gioielli antichi, gli investigatori ritengono che si possa trattare di un furto su commissione.

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