Passa il Giro, franano le strade

Rimini

GABICCE. Giro d’Italia in arrivo, l’urgenza sono le frane lungo la Panoramica San Bartolo. «Sarebbe un peccato farsi trovare impreparati, i percorsi dei ciclisti vanno risistemati» è l’appello del sindaco di Gabicce.

Tra venti giorni, esattamente il 19 maggio, la carovana rosa arriverà in Romagna, nella tappa Civitanova - Forlì. I ciclisti entreranno in riviera (a Cattolica passaggio lungo via Emilia Romagna previsto alle 15,38) dalla porta collinare del San Bartolo, dove ci sarà anche il Gran Premio della Montagna, nella località di Fiorenzuola di Focara. Un San Bartolo che arriva a questo appuntamento martoriato dalle frane che si sono verificate a più riprese nelle ondate di maltempo di febbraio e marzo, vedi le strade inaccessibili verso il mare.

Ma in chiave Giro, l’attenzione ora si focalizza sulla Strada Panoramica, dove non mancano gli avvallamenti causati dallo smottamento del terreno. «La strada va risistemata al più presto, visto che il Giro d’Italia è ormai alle porte - afferma il consigliere dell’Ente Parco Davide Manenti - la competenza in questo caso è della Provincia di Pesaro e Urbino. A seguire bisognerà fare una ricognizione generale sulla manutenzione della falesia, con un piano complessivo».

Per il sindaco di Gabicce Domenico Pascuzzi, «sarebbe un peccato farsi trovare impreparati, visto che per la terza volta negli ultimi quattro anni il Giro sceglie il San Bartolo e Gabicce come tappa suggestiva: e questo per noi rappresenta un ritorno in termini di promozione turistica. Auspichiamo interventi il prima possibile sui tratti con problemi di frane. La Panoramica è una strada fondamentale non solo per il Giro, ma per il cicloturismo lungo tutta la stagione».

Sulla frana che ha ostruito il passaggio alla spiaggia sotto Fiorenzuola, i lavori sono iniziati proprio in questi giorni. Per ora è prevista la rimozione di ammassi pericolanti sui versanti potenzialmente pericolosi. «L’obiettivo - spiegano i tecnici - è ridurre il peso che grava sui tornanti investiti dalla frana, la rimozione del materiale franato sulla strada, il ripristino dell’efficienza del sistema di raccolta delle acque meteoriche con la contestuale ispezione nei tornanti più critici, per valutare quali interventi saranno necessari in seguito». Il lavoro preliminare durerà due settimane, avrà un costo di 20mila euro, e comunque permetterà di ripristinare l’accesso alla spiaggetta di Fiorenzuola.

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