Fabio Ubaldi si candida a sindaco

Rimini

Fabio Ubaldi, il segretario del Partito democratico di Riccione, ha sciolto la riserva: sfiderà Massimo Pironi alle primarie per la scelta del candidato sindaco alle elezioni amministrative del prossimo maggio.

Ecco il testo con cui il renziano ha ufficializzato la sua discesa in campo.

«Amo la mia città, i suoi luoghi, le sue strade, la sua gente, perfino i suoi difetti.

Sono un imprenditore che come tanti sa cosa vuol dire avere a che fare con conti da pagare, clienti da ascoltare, burocrazia da smaltire. Sono un cittadino che si riconosce nei valori della solidarietà, dell’uguaglianza, della libertà di fare impresa, avendo cura infinita nei confronti di diritti e doveri dei singoli e della comunità.

Sono aumentate le difficoltà per famiglie e aziende, ci sono sempre meno soldi in tasca, imprese, alberghi e pubblici esercizi chiudono o affermano che a breve chiuderanno. Eppure viviamo in un luogo che ha saputo cambiare pelle e infrastrutture, presentandosi al mondo con una invidiata e invidiabile concretezza creativa. Inutile girarci intorno, Riccione ha saputo investire per riqualificarsi e rinnovarsi nelle fondamenta, cosa che città ben più grandi non hanno saputo o voluto fare.

Malgrado tutto però la crisi economica ha colpito anche la nostra città in modo palese, ma è proprio in tempi come questi, che quella libera associazione di idee e di persone che chiamano ‘politica’ dovrebbe dimostrare di cambiare passo, dettando nuove priorità sulla base delle esigenze dei cittadini, prendendo decisioni sulle basi di etica e moralità.

Riccione non può accontentarsi di un’ordinaria gestione ma deve ambire a diventare la meta europea che sarà. Una città in cui i tanti anni di sacrifici volti a uno sviluppo incessante lasceranno spazio alla cura dei dettagli, ad un rifacimento strutturale ecocompatibile, agli adeguamenti, alla creatività, alle possibilità e all’enfasi che soprattutto i giovani e la loro forza di sognare possono esprimere.

E’ un obbligo morale per genitori come me dare una prospettiva ai propri figli, educandoli alle difficoltà e instradandoli nei percorsi formativi che una società seria sarà in grado di fornire.

Vedo una città capace di esprimere le proprie sensibilità attraverso i cittadini, educata al rispetto di regole uguali per tutti, guidata con decisione e condivisione.

Vedo una località turistica in grado di valorizzare un territorio e di qualificare una città ed i suoi servizi attraverso la sburocratizzazione urbanistica, capace di favorire ed incentivare in modo equo quanti abbiano la volontà di rinnovarsi e progredire. Una località su misura per i diversamente abili e capace di favorire uno sviluppo sociale solidale.

C’è bisogno di grande entusiasmo che solo una prospettiva concreta e tangibile può dare, alimentata da passione, competenza, lealtà e responsabilità di chi occupa ruoli fondamentali all’interno di un’amministrazione.

Non amo le belle parole e i buoni propositi privi di contenuti ed è per questo che con i forum si è dato vita ad un processo di sviluppo degli stessi attraverso la partecipazione dei cittadini che vogliono contribuire indipendentemente dal tesseramento o meno al partito.

Negli ultimi anni abbiamo fatto l’errore di non percepire le esigenze della città e dei cittadini ed è per questo che grazie soprattutto all’elettorato esterno agli iscritti, il PD sta cambiando all’interno, riconoscendo gli errori gestionali ed i limiti che hanno contraddistinto i fallimenti gestionali ormai noti.

Politica è comprendere finalmente che chi fa politica deve fare più di un passo indietro, agendo per creare spazi piuttosto che occuparli.

La Politica deve saper esprimere qualcosa di nuovo e di diverso, ed è quello che sta tentando di fare il mio partito, il PD guidato da Matteo Renzi che ho convintamente sostenuto fin dalle primarie del novembre 2012. Il PD che in prima persona mi sono assunto la responsabilità di guidare a Riccione dall'ultimo congresso. Un PD saldamente ancorato alla coalizione di centrosinistra rinnovata ma allargata ad eventuali esperienze civiche capaci di esprimere il meglio dei cittadini volenterosi di credere negli ideali fondamentali di una società sana.

Occorre aprire una stagione nuova in città, fatta di collaborazione, partecipazione e trasparenza, nel nome della libertà che di per sé esiste e prospera e non perché essa è concessa, totalmente o parzialmente, dalla politica.

 

Riccione tornerà al posto che le compete, scandendo il passo per il territorio riminese e per il Paese intero, nel momento stesso in cui si libererà delle paure dei lacci che la imbrigliano, lasciando finalmente spazio alla fantasia, all’operosità, alla creatività di chi ogni giorno la fa grande: la sua gente e le sue imprese.

Cultura , cultura ed ancora cultura in grado di elevarci e differenziarci dalla massa.

 

E’ il momento di credere nel nostro Rinascimento !

 

Per questo ho scelto di candidarmi alle primarie di coalizione tramite le quali il centrosinistra sceglierà il candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative».

 

 

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