Una rotonda per Fabbri, patron del Paradiso

Rimini

RIMINI. Sono in arrivo sei nuove intitolazioni, tra vie, rotatorie e ponti, nel Comune. Anche se tra queste non figura quella, come richiesto via mozione dal consigliere del Gruppo misto, Gioenzo Renzi, al podestà Pietro Palloni della rotonda di fronte al Grand Hotel. La commissione consultiva di esperti ha detto sì all'intitolazione, ma non al luogo che andrà incontro a modifiche strutturali. Così se ne riparlerà in Consiglio comunale. Anche se il consigliere Savio Galvani della Federazione della sinistra già storce il naso.

Intanto la commissione Affari generali ha ratificato la nuova intitolazione di sei aree di circolazione. Si tratta, spiega l’assessore ai Servizi generali, Irina Imola, del tratto della nuova strada Fondovalle che poi entra nella Repubblica di San Marino, di cui si manterrà il nome. Vicino al cimitero verrà intitolata ai Caduti di tutte le guerre il tratto tra via Maestri del lavoro e via Zangheri. Al bibliotecario Mario Zuffa sarà intestato invece il largo tra via Bianchi e via Drudi. E a Gianni Fabbri, indimenticato patron del Paradiso, la rotonda tra via Covignano e via santa Cristina, proprio nelle vicinanze del dancing.

E ancora: il ponte tra via XX settembre e largo Unità d’Italia prenderà il nome di uno storico bersagliere riminese, Andrea Ripa, presente alla breccia di Porta Pia. Infine la rotonda tra via Roma e via Bastioni orientali ricorderà le 21 madri costituenti, da Nilde Jotti ad Angela Merlin.

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