Professionisti in campo per il futuro del calcio locale

Rimini

RAVENNA. Torcal Cabadas, Giuseppe Cozzolino, Giuseppe Romano, Sergio Aletti. Nomi che, anche a distanza di anni, mettono i brividi a chi mangia pane e Ravenna Calcio. Da ieri, grazie alla nascita dell’Associazione Ravenna Football Club, le possibilità di imbattersi nuovamente in personaggi del genere sono drasticamente diminuite.

Per il futuro. La nuova realtà, entrata a far parte del Ravenna Football Club Società Cooperativa, vanta al momento 55 nomi ma aspetta a breve nuovi ingressi (non a caso, tra gli invitati in prima fila c’era il numero uno di Micoperi, Silvio Bartolotti) che vadano a rimpolpare un elenco che può già contare su un numero notevolissimo di personalità di grande rilievo nella vita professionale cittadina. Ci sono moltissimi commercialisti tra i più stimati in città e ci sono anche passato (Roberto Ridolfi), presente (Ermanno Cicognani) e futuro (Mauro Cellarosi) dell’Ordine degli Avvocati. Se Cicognani è stato un onesto centrale della Ravegnana allenata proprio da Giorgio Bartolini (ex presidente del Ravenna che entrerà a breve nell’Associazione), il suo successore alla presidenza dell’Ordine Mauro Cellarosi, eletto proprio ieri, è un combattivo cicloturista che si esalta quando la strada comincia a salire. Cicognani è al vertice della nuova Associazione, mentre la presidenza onoraria è di Roberto Sereni Lucarelli, giudice civile ordinario che dal 1990 lavora al Tribunale di Ravenna: «Non sono ravennate - ha spiegato - ma sono onorato di essere entrato a far parte di questa associazione. Penso e spero di poter restituire alla città qualcosa di quello che mi dato da quando lavoro qui con il mio contributo ad un’associazione che vuole ristabilire un rapporto con il territorio e porsi come garante dell’immagine calcistica della città (vedi nefasti precedenti, appunto, ndr). Speriamo di raccogliere attorno a questa nuova realtà, anche con l’aiuto delle istituzioni (presente l’assessore Guerrieri, ndr) e delle realtà economiche locali, quante più persone possibile affinché sempre di più la prima squadra rappresenti una realizzazione per i talenti locali e sia legata alle persone del territorio».

Prospettive giovani. Le problematiche di un Settore Giovanile in piena espansione sono state poi illustrate da Luca Minardi, presidente della Virtus Ravenna, mentre Ermanno Cicognani ha detto che al di là della sua carica i meriti per la nascita dell’Associazione vanno a chi ci ha lavorato da diversi mesi, il presidente della Cooperativa Brunelli e Simone Campajola tra gli altri. Brunelli, da parte sua, ha ricordato che all’inizio del 2012 esistevano serie possibilità che il calcio cittadino potesse scomparire ed ora, invece, si possono trarre seri motivi di ottimismo anche grazie a questa nuova realtà. L’occasione è stata infine perfetta per rivelare che da ieri la squadra di calcio ha uno sponsor ravennate che l’accompagnerà almeno a fine stagione: si tratta della Nta, azienda che si occupa di tecnologie di sistemi di riscaldamento. Da ieri, senza dubbio, anche i cuori di chi vuole bene al Ravenna sono decisamente più caldi.

 

 

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