Famiglia di tartarughe muore impigliata nella rete

Rimini

CERVIA. Sono morte con la mamma, impigliate in una rete abusiva, mentre cercavano di diventare adulte. La strage ha coinvolto cinque tartarughe caretta caretta, trovate da un pescatore al largo del porto canale. La rete in questione, lunga 80 metri, era posizionata a 700 metri dalla costa. Essendo senza etichetta, è stata sequestrata in quanto appartenente, probabilmente, a un pescatore di frodo. La Capitaneria di porto, che ha inviato una motovedetta per il recupero delle carcasse, sta svolgendo alcune indagini al riguardo. Una ditta specializzata, si occuperà poi dello smaltimento degli animali. La caretta è una delle specie più a rischio del Mediterraneo, addirittura se ne teme l’estinzione. Solo una piccola parte degli esemplari che nascono riesce infatti a sopravvivere fino all’età adulta. Dove esattamente trascorrano i primi anni della loro vita, è un mistero che i biologi non sono ancora riusciti a spiegare. Si tratta del cosiddetto “periodo buio”, mentre poi raggiungono dimensioni che le mettono al riparo dei predatori. Quando però ci si mette l’uomo, non basta nemmeno la protezione della mamma. (m.p.)

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