Carabinieri travestiti da studenti contro i bulli sugli autobus

Rimini

RAVENNA. E se controllori di Start e sorveglianti del Comune non bastano, contro i bulli arrivano anche i carabinieri in borghese. Si “travestiranno” da studenti e tra loro si mimetizzeranno per tenere sott’occhio la situazione e mettere un freno alle violenze. E se poi dovesse tornare a preoccupare anche l’allarme aggressioni, l’azienda dei trasporti è pronta a chiedere aiuto alle divise perché “scortino” autisti e controllori come si sta già facendo sulle linee “calde” di Forlì.

Per il momento, l’emergenza rimane quella dei bulli. Due le zone sulle quali interverranno i militari: quella della tratta verso Lido Adriano e l’area della stazione, in passato già tenute sott’occhio proprio per gli episodi di danneggiamenti e le aggressioni agli autisti e ai controllori, ma non ad opera degli studenti quanto più dei “portoghesi”, i soliti che non pagavano il biglietto. Gli ultimi episodi di bullismo segnalati, però, hanno fatto rizzare le orecchie anche alle forze dell’ordine che hanno deciso di agire ancor prima che Start Romagna chiedesse aiuto. I militari dei comandi stazione di via Alberoni e di Lido Adriano hanno già iniziato il loro monitoraggio nella mischia tra i più giovani: «controlli sulle tratte interessate partono dall’osservazione dei comportamenti per poi approfondire i controlli in base alle necessità - spiegano dal comando della compagnia di Ravenna -. Iniziative simili sono state già adottate in passato e in altri comandi portando buoni risultati sia in termini di prevenzione sia in termine di intervento tempestivo al verificarsi degli episodi: l’anonimato garantisce infatti una vicinanza maggiore alla vittima nel momento del bisogno». L’obiettivo di interventi simili, infatti, spiegano i militari, non è tanto quello della repressione, semmai quello dell’educazione e del recupero. Proprio per questo, i carabinieri si appellano ai giovani studenti perché chiamino il 112 e segnalino eventuali vessazioni o violenze direttamente alle forze dell’ordine.

Altro tema, quello dei rischi patiti da autisti e controllori per aggressioni e danneggiamenti: dopo una primavera calda e un’estate poco più calma, Start Romagna sta comunque continuando a monitorare alcune linee ritenute più “particolari”. I risultati delle verifiche sono ad oggi buoni, ma nel caso il panorama cambiasse, l’azienda di trasporto è già pronta a chiedere a carabinieri e poliziotti di “scortare” gli autisti così come già si sta facendo su alcune tratte calde del Forlivese. Lì, i poliziotti si sono proprio fatti consegnare una “mappa” delle linee e degli orari più a “rischio” e ora cominceranno coi controlli in divisa. 

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui