Istituto a corto di aule, genitori pronti al sit-in

Rimini

RAVENNA. Alla scuola Ricci Muratori la tensione è alle stelle per la mancanza di spazi che dal prossimo anno potrebbe seriamente penalizzare l’attività didattica. Il fronte della protesta ha dato vita a un battagliero comitato di genitori il cui obiettivo è sollecitare i lavori di ampliamento dell’istituto. Dopo avere portato a termine il primo stralcio, ora si deve realizzare il secondo.

Il comitato scenderà in piazza a giorni. «Organizzeremo un sit-in già per la prossima settimana. L’idea è di trovarci in piazza del Popolo e non è escluso che al nostro fianco ci saranno anche i bambini - spiega Gabriele Agostini del neonato comitato -. Non sarà un’iniziativa di protesta, piuttosto un evento di presa di conoscenza di quali problematiche stiamo vivendo. Il Comune deve portare a termine gli impegni presi. Delle 15 aule, che l’istituto dovrà avere per funzionare a pieno regime, per ora ne sono disponibili solo 6. Abbiamo delle proposte che a breve gireremo all’assessore all’istruzione e al dirigente comunale di pertinenza».

Il comitato si farà promotore anche della sottoscrizione di una petizione in cui si chiede il celere avvio dei lavori di ampliamento e nessuna promiscuità nella gestione degli spazi tra le classi medie ed elementari. «La scuola deve essere pronta per l’anno scolastico 2016/2017 - dicono i genitori - altrimenti la situazione non sarà in alcun modo gestibile».

Alle origini del pasticcio vi è il processo di dimensionamento scolastico avviato dal Comune nel 2012. Nei piani dell’amministrazione vi era innanzitutto la costruzione della nuova scuola media Randi; ma i tempi sono slittati e parte degli studenti della scuola è stata dirottata alla Ricci Muratori. Ma la soluzione ponte porterà non pochi problemi a partire dal prossimo anno quando alla Ricci Muratori arriveranno le nuove classi di prima elementare. Gli spazi non ci sono per accogliere tutti, così il Comune ha messo sul piatto due possibili soluzioni. La prima prevede che vengano sacrificati i laboratori di informatica e psicomotricità e l’aula di musica. La seconda ipotizza il trasferimento delle classi dell’elementare in un’ala della struttura della scuola media. Il collegio docenti e il consiglio d’istituto della Ricci Muratori si dovranno pronunciare in merito, anche se in tanti pensano che entrambe le soluzioni sono davvero irricevibili.

La situazione attuale rappresenta un vero paradosso visto che la Ricci Muratori è stata recentemente oggetto di un primo stralcio di lavori di ampliamento, grazie al quale dallo scorso anno la scuola ospita anche i corsi delle elementari. I tempi del secondo stralcio non sono certi, quando invece per la Randi, grazie al piano scuola del Governo, si sono riusciti a sbloccare i fondi necessari per costruire l’ala della nuova scuola media che sarà pronta per l’anno scolastico 2016/2017.

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