Il tragico destino di Davide: sostituiva un collega in ferie

Rimini

RAVENNA. Continuano senza sosta le indagini del pm Isabella Cavallari sull’incidente mortale avvenuto giovedì pomeriggio a Cotignola in cui hanno perso la vita il 35enne Matteo Buscherini e il 36enne Davide Bellini.

I due operai della Gattelli erano impegnati nei lavori di allargamento dello stabilimento della Madel, azienda leader nel settore dei detersivi.

Per cause ancora in corso di accertamento, poco dopo le 16 di giovedì, hanno ceduto le travi che i tecnici della Gattelli stavano montando per sostenere il tetto del prefabbricato. Tetto sul quale erano saliti utilizzando un cestello elevatore. Dopo la caduta dall’alto i due sono stati poi travolti dalle travi di cemento. Per entrambi non c’è stato nulla da fare.

Per far luce sul tutto la procura dovrebbe disporre a breve una perizia e a quel punto sarebbe praticamente automatica l’iscrizione dei primi nomi nel registro degli indagati.

Ieri a Lugo il medico anatomopatologo Donatella Fedeli ha intanto eseguito le due autopsie, mentre in mattinata alcuni parenti di Davide Bellini, (36enne originario di Ragone) sono stati sentiti in procura.

Le indagini sono state delegate sia ai carabinieri di Lugo e Cotignola che agli ispettori della Medicina del Lavoro dell’Ausl di Ravenna. Ovviamente l’area teatro della tragedia è già stata sottoposta a sequestro.

E proprio su Davide Bellini ieri sono emersi alcuni dettagli che rendono ancor più beffardo il suo destino.

In teoria il 36enne - padre di un figlio di 13 anni - si è trovato sul luogo della tragedia solo perché stava sostituendo un collega andato in ferie. Era quest’ultimo, in realtà, l’operaio che lavorava sempre fianco a fianco di Matteo Buscherini, il capo squadra della Gattelli, con il quale era legato da un rapporto di amicizia che andava oltre il lavoro.

E proprio quest’ultimo collega, giovedì ancora in vacanza in Sicilia, è stato anche il primo a sapere di quanto era avvenuto a Cotignola. Una notizia tragica ricevuta via telefono che lo ha ovviamente scioccato. I funerali dei due sfortunati operai si terranno mercoledì, ma maggiori dettagli su luoghi e orari si avranno solo domani, una volta ottenuto il nulla osta formale della procura.

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