Arriva il T-red all'"incrocio della morte"

Rimini

RAVENNA. Il T-red all’“incrocio della morte” comincerà a far fioccare le multe dalla mezzanotte del 31 agosto: il sistema è stato collaudato il 13 agosto con esito positivo. A fine mese, dunque, completata la fase sperimentale di oltre un mese, nel quale è stato testato senza che le violazioni venissero sanzionate, il Sirio Red 1.0 installato all’incrocio fra la Ravegnana e l’Adriatica funzionerà in modalità sanzionatoria. La delibera in merito è stata approvata ieri dalla giunta su proposta dell’assessore alla Polizia municipale Martina Monti.

Il Sirio Red 1. 0 è un sistema per il controllo elettronico degli incroci regolati da semaforo, attraverso documentazione fotografica dei passaggi con il rosso. Per tale violazione il codice della strada prevede una sanzione amministrativa pari a 162 euro, maggiorata di un terzo (216 euro) se commessa in orario notturno, dalle 22 alle 7. In entrambi i casi è prevista la decurtazione di 6 punti dalla patente.

Si spera così che le sanzioni possano fare da deterrente alle manovre azzardate che in passato sono costate la vita a troppe persone, un conto al quale si aggiunge un lungo elenco di feriti.

«La pericolosità di questo incrocio - ricorda l’assessore Monti - è purtroppo tristemente nota a tutti ed è dovuta, oltre che a cause strutturali, al comportamento scorretto di molti automobilisti. Basti pensare che, a metà giugno, quando abbiamo eseguito un primo test relativo al funzionamento dell’apparecchiatura, abbiamo rilevato in due giorni un centinaio di attraversamenti con il rosso, scesi a 28 in un giorno quando, a partire dal 21 luglio, il documentatore fotografico è stato messo in funzione in fase sperimentale non sanzionatoria. Per questo il nostro più grande auspicio è che l’attivazione di Sirio Red 1.0 possa avere la funzione di deterrente. La segnaletica verticale che ne indica la presenza è stata installata più di un mese fa e quindi chi attraversa l’incrocio con il rosso sa che verrà sanzionato».

Gli apparati installati rilevano solo ed esclusivamente le violazioni riguardanti il passaggio con il semaforo rosso.

Attraverso l’applicativo Polcity le immagini, che in particolare ritraggono le targhe dei veicoli che hanno commesso l’infrazione, vengono acquisite nella sede della Polizia municipale, per la generazione dei verbali di contestazione.

Primi passi verso la rotonda. Per quanto riguarda invece quella che dovrebbe essere la soluzione definitiva per ridurre la pericolosità dell’incrocio - vale a dire la rotatoria -, dopo la presentazione del progetto definitivo e dello studio di impatto ambientale da parte dell’Anas, il Comune di Ravenna ha attivato la procedura di impatto ambientale. Solo dopo il rilascio del provvedimento positivo di Valutazione di impatto ambientale vengono acquisite le autorizzazioni necessarie per proseguire con la redazione del progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori.

Il 7 agosto sono state avviate le attività della conferenza dei servizi finalizzate ad acquisire i pareri o le autorizzazioni dai vari enti, che dovranno arrivare entro settembre.

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