Immigrato ubriaco tenta di aggredire il sindaco

Rimini

RAVENNA. Cresce il clima di tensione nella zona dei giardini Speyer e strade limitrofe. E a farne le spese questa volta è stato il sindaco. Il primo cittadino, infatti, nella serata di martedì è stato vittima di un tentativo di aggressione da parte di un nordafricano ubriaco. Solo il provvidenziale intervento di una pattuglia dei carabinieri che proprio in quei frangenti stava identificando alcuni stranieri in viale Farini ha impedito che la situazione potesse degenerare, bloccando sul nascere la deriva violenta.

Interpellato in merito alla questione, Fabrizio Matteucci non ha voluto esprimere commenti. Su una vicenda che lo ha toccato in prima persona, sia lui che il suo entourage hanno preferito il basso profilo, anche - comprensibilmente - per non innescare polemiche o strumentalizzazioni. Massimo come sempre anche il riserbo dell’Arma.

Secondo quanto trapelato, comunque, l’aggressione si sarebbe verificata verso le 20.30 nei pressi del distributore automatico presente da un paio di mesi nel viale della stazione. Un’attività aperta 24 ore su 24 al centro da subito dell’attenzione delle forze dell’ordine e delle istituzioni in considerazione delle frequentazioni che, soprattutto in certi orari, attira: il luogo è infatti diventato punto di incontro di ubriachi e spacciatori che stazionano nelle immediate vicinanze del negozio. Di giorno come di notte. Il tutto a pochi passi dai giardini, dalla stazione, dalle vie pedonali ma soprattutto da alcune delle scuole più frequentate.

Per questa ragione polizia, carabinieri, polizia municipale e guardia di finanza da diverse settimane hanno intensificato l’attività di monitoraggio, al pari delle istituzioni, Comune compreso.

Stando a quanto accertato, la tentata aggressione al primo cittadino è avvenuta proprio in concomitanza di un controllo dei militari dell’Arma, che si erano recati sul posto in seguito alla richiesta di intervento avanzata da alcuni cittadini che avevano segnalato la presenza di stranieri molesti. Trovandosi a passare da quelle parti mentre era diretto a casa, il sindaco si è fermato un istante per capire cosa fosse successo finendo per essere oggetto delle invettive e delle minacce verbali da parte di uno dei nordafricani in corso di identificazione. Questi lo ha riconosciuto e, forse ritenendolo il mandante del controllo, ha apostrofato in malo modo il primo cittadino prima di abbozzare un’aggressione. Il tentativo di passare dalle parole ai fatti è però stato stroncato sul nascere dalla reazione dei carabinieri che hanno immediatamente bloccato il maghrebino. Il tunisino - un 24enne già finito alla ribalta delle cronache nel 2012 quando venne arrestato per spaccio tra giugno e ottobre in due occasioni particolari, la prima due giorni dopo le nozze, la seconda a due giorni dalla nascita del figlio - è stato denunciato per oltraggio e sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico. Identificato anche il connazionale di 38 anni che si trovava con lui, sanzionato a sua volta per ubriachezza molesta e denunciato in quanto risultato privo del permesso di soggiorno. (gi.ro.)

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