Testa la Ferrari in autostrada e supera la polizia: multato

RAVENNA. Aveva scambiato l’autostrada per un circuito. E proprio come se si fosse trovato in pista, stava testando la Ferrari sfruttandone appieno le caratteristiche sportive. Alla guida del bolide, non un automobilista qualunque, ma un collaudatore esperto con migliaia di chilometri alle spalle e una padronanza non comune nel gestire il volante.

Ma l’esperienza non gli ha comunque evitato la multa. Il pilota infatti è stato notato nella mattinata di giovedì da una pattuglia della polizia stradale in borghese nel tratto faentino dell’A14. Gli agenti, impegnati in un servizio mirato alla repressione delle condotte illecite in ambito autostradale, si sono visti superare da un missile con targa di prova il cui conducente effettuata manovre che, per quanto controllate, non risultavano compatibili con le norme sulla sicurezza stradale. Raggiunta la vettura sportiva a una velocità non esattamente entro i limiti del tutor, la Ferrari è stata scortata fino al casello di Faenza dove i poliziotti, con l’ausilio dei colleghi del distaccamento manfredo, hanno appurato che si trattava di una vettura “laboratorio” in uso ad una società che testa componentistica meccanica ed elettronica al fine di acquisire dati per lo sviluppo delle case automobilistiche. Dal momento che per eseguire i test il conducente aveva effettuato evoluzioni ritenute pericolose, l’uomo è stato sanzionato per velocità pericolosa e mancata esibizione della documentazione riferita alla “targa prova” applicata sulla Ferrari. Pur senza aver effettuato manovre azzardate, al collaudatore è stato ricordato che anche tali vetture sono chiamate a rispettare le norme del codice della strada e che quando questo non è sufficiente per l’acquisizione dei dati l’unica alternativa resta la pista.