Dopo la tragedia di Alessio arrivano i semafori pedonali

Rimini

RAVENNA. Un doppio semaforo pedonale su via Bellucci e via Destra Canale Molinetto: eccola la soluzione del Comune per la sicurezza di quel tratto di strada dove è stato travolto la settimana scorsa mentre stava andando a scuola il piccolo Alessio Lunardini, morto lunedì dopo cinque giorni di agonia. Niente funzione religiosa per lui: i genitori hanno deciso di dirgli addio con una festa all’aeroporto, oggi pomeriggio alle 14 alla Spreta. La salma sarà poi cremata.

Il caso in Consiglio comunale. Alessio non è stato il primo. Lì, in quel tratto di strada “doppia”, di incidenti gravi se ne sono consumati altri: come la piccola Almeda, investita nel luglio dello scorso anno e ancora oggi ricoverata in gravi condizioni. Per questo, nelle ultime ore, opposizione e cittadini sono tornati a chiedere più attenzione e sicurezza per quel tratto di strada. Ma, un progetto, per garantire una viabilità sicura, assicura oggi Palazzo Merlato, c’era già: è questo quanto annuncerà oggi l’assessore al traffico Andrea Corsini, in Consiglio comunale.

Il doppio semaforo. Il caso verrà probabilmente affrontato nel corso del question time. «Avevamo già previsto, per il 2014, la progettazione e il finanziamento di un doppio semaforo pedonale sulle vie Bellucci e Canale Molinetto - chiarisce Corsini -; già nelle prossime settimane si procederà ai vari livelli di progettazione». Insomma, sulla carta, l’idea c’era già; e i soldi pure. Un intervento da poche decine di migliaia di euro, ma che potesse bastare questo ad evitare la morte di Alessio è impossibile dirlo.

La petizione. Attraversamenti protetti, rilevatore di velocità, autovelox mobile, vigili urbani sul posto: ai genitori degli studenti delle Medie “Montanari” non bastano i semafori pedonali e chiedono di più. Lo fanno con una petizione, sostenuta dal consigliere Alvaro Ancisi della Lista per Ravenna, e la raccolta firma è già partita proprio nella scuola di Alessio. Il codice della strada, ricorda Ancisi, vieta in quel tipo di strada dossi e autovelox fissi, ma sono altri i dispositivi di controllo del traffico che potrebbero essere usati: «due visualizzatori elettronici di velocità, l’impiego ricorrente di autovelox mobile correttamente presegnalato; presenza frequente sul posto di agenti della Polizia municipale.

L’addio al 12enne. Alessio, ricoverato al Bufalini di Cesena, è deceduto lunedì mattina, cinque giorni dopo l’incidente. Ieri, la Procura ha concesso il nulla osta alla sepoltura e l’addio verrà celebrato oggi pomeriggio con una vera e propria «festa». La salma partirà dalla camera mortuaria di Cesena alle 13: alle 14 sarà alla Spreta, all’aeroporto di via Dismano. Atteso il bagno di folla, vista l’enorme vicinanza mostrata ai genitori in queste ore. Alle 18, la bara verrà trasferita all’impianto di cremazione di Ravenna. In serata, poi, la fiaccolata (alle 21, al Pala De André).

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