Delrio gela Matteucci e i sindaci: impossibile tassare il gioco d'azzardo per evitare la mini Imu

Rimini

RAVENNA. «Sulla mini Imu non ci sarà nessuna revisione». Lo conferma il ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio, che oggi chiude la porta alla richiesta dei sindaci dell’Emilia-Romagna guidati dal primo cittadino ravennate Fabrizio Matteucci, di tassare il gioco gioco d’azzardo per ridurre l’imposta immobiliare. A margine delle celebrazioni del Tricolore che si svolgono a Reggio Emilia, Delrio afferma: «Quella della revisione della tassazione immobiliare sul gioco d’azzardo è una battaglia che abbiamo sempre fatto e personalmente ho fatto quando ero presidente dell’Anci. Quindi nel merito non posso non essere d’accordo; ma non è applicabile». Prosegue poi Delrio: «Dal Ministero dell’Economia mi hanno confermato che non riusciamo ad applicare sulla mini Imu questa revisione che è contabilizzata nel 2013. Però c’è' l’impegno di tutto il Governo a revisionare questa tassazione in maniera più equa e più conforme». Conclude il ministro: «Insomma, non riusciamo tecnicamente a risolvere questo problema, e dunque non c’è soluzione alla mini Imu».

Una doccia fredda per Matteucci che anche questa mattina, assieme al collega imolese Daniele Manca, ha scritto una lettera al segretario nazionale del Pd Matteo Renzi e ai parlamentari del Pd chiedendo di sottoscrivere un ordine del giorno contro l’Imu e per la tassazione del gioco d’azzardo.

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