Ragazzino investito mentre va a scuola, è gravissimo

Rimini

RAVENNA. Un ragazzino di soli 12 anni è ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Bufalini di Cesena dopo essere stato travolto da un’auto ieri mattina, poco prima delle 8, in via Bellucci, mentre stava andando a scuola in bicicletta insieme a un suo amico coetaneo. Il violentissimo impatto è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Grado nella corsia dove viaggiano le vetture dirette verso il centro. Il 12enne, stando a una prima ricostruzione dei fatti eseguita dalla sezione infortunistica della polizia municipale, stava pedalando verso la scuola e, per cause ancora in corso di accertamento, è stato colpito in pieno da una Hyundai I 20 guidata da un ragazzo ravennate di 19 anni neo patentato. La Municipale sta cercando di capire se l’impatto sia avvenuto in prossimità delle strisce pedonali oppure no.

Di sicuro lo scontro è stato violentissimo: il 12enne ha sbattuto prima contro il parabrezza dell’utilitaria, sfondandolo poi è stato sbalzato a una quindicina di metri. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime al personale del 118 arrivato sul posto per prestare le prime cure al ragazzino poi trasportato in elicottero verso l’ospedale di Cesena dove si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.

Sotto choc anche il giovane che era alla guida della Hyundai in compagnia di altri amici che avrebbe dovuto accompagnare in stazione prima di recarsi verso un istituto superiore della città. «Appena l’ho visto spuntare me lo sono ritrovato sul parabrezza», ha dichiarato il giovane ancora scosso per l’accaduto. «Non ho fatto in tempo a fare nulla». Saranno i rilievi della Municipale, che si sono protratti fino alle 11 circa, a stabilire se l’auto rispettasse i limiti di velocità.

Ma poco dopo il trasporto del ragazzino verso l’elicottero del 118 il silenzio irreale di via Bellucci viene “riempito” dallo sbigottimento e dall’esasperazione dei residenti. Molti di loro conoscevano di vista o personalmente il ragazzo che abita a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. Tra questi anche un gruppo di cinque o sei ragazzi. Ancora scossi per la scena, alcuni di loro hanno preferito non andare a scuola. Dopo aver chiesto notizie sulle condizioni del 12enne - che frequenta la seconda media alla Montanari - sono loro a raccontare quello che hanno visto: «Lui (essendo minorenne non possiamo pubblicarne il nome) era per terra sull’asfalto - racconta uno di loro - l’ho riconosciuto solo dopo. Viene alla mia stessa scuola. E’ stato davvero terribile».

Ma lo choc lascia spazio anche alla rabbia dei residenti. «Il 29 settembre scorso qui sono stata investita anche io - racconta una pensionata che preferisce restare anonima -. Mi sono rotta il bacino e ho avuto un trauma cranico dopo lo scontro con un’auto. Tre mesi fa è toccato a una 17enne e quello che l’ha investita non era nemmeno assicurato. Mi sembra che questa strada sia sempre meno sicura, quanti altri incidenti devono avvenire ancora prima che si faccia qualcosa?».

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