Donazione dei ceri, aperto il Palio 2014

Rimini

FAENZA. Con il rito della donazione dei ceri è stato dichiarato ufficialmente aperto il palio del Niballo 2014. La cerimonia, celebrata nell’ambito della festa della patrona Madonna delle Grazie, ha visto ieri pomeriggio la partecipazione di un folto pubblico che ha invaso la piazza e la cattedrale fin dalle 16 per assistere agli eventi in programma. 
Dapprima sono stati protagonisti i bambini e le famiglie impegnati nella tradizionale Fiorita, ovvero il dono di fiori bianchi alla Vergine per rinnovare la promessa di buone azioni. Poi l’uscita dalla basilica al suono delle campane per assistere naso all’insù all’omaggio floreale alla statua della Madonna sulla torre civica. 
La comunità si è stretta attorno al vescovo Claudio Stagni, sceso tra la folla per consegnare il mazzo di rose bianche ai pompieri che con l’autoscala e attrezzature da montagna hanno scalato la torre. Alla fine sono stati liberati grappoli di palloncini bianchi e gialli. 
Per mons. Stagni è stata l’ultima festa della patrona: in giugno compirà 75 anni e andrà in pensione. Ha già espresso il suo desiderio di restare a Faenza, alla residenza Santa Caterina, recentemente ristrutturata. 
Tra un gelato e una piadina, visto anche il clima splendido (26 gradi), alle 17.30 i drappelli rionali e il gruppo municipale si sono radunati in piazza Nenni e in circa 10 minuti di sfilata hanno raggiunto la cattedrale pronti a donare i ceri, prima della messa delle 18. Sul sagrato i musici e le chiarine con squilli e rulli hanno accompagnato l’ingresso in basilica dei figuranti. Il gruppo municipale si è disposto alla destra dell’altare maggiore, gli sbandieratori su una diagonale, i capi rione sulle panche di fronte, portagonfaloni e paggi sul lato destro della navata centrale. Solenne è stato l’incedere dei portaceri, accompagnati dai capirione, verso il vescovo che ha poi consegnato al magistrato (il sindaco) il drappo arrotolato del Palio 2014. Terminata la funzione resterà esposto presso l’altare della patrona fino al giorno della giostra, il 22 giugno. 
Per quanto riguarda la nuova edizione del palio, tiene banco l’incognita sul cavaliere del rione Nero. Chi sostituirà Manuel De Nobili? Il caporione Fabio Cavina non si sbottona:  «Abbiamo provato dei cavalieri ma non abbiamo deciso ancora nulla. Abbiamo dato carta bianca al capo scuderia Alfiero Capiani. Troverà qualcuno spero, altrimenti correrò io su  un asino...». Ma le indiscrezioni trapelano e pare che alla fine correrà proprio Capiani, già vincitore di tre palii: «Altrimenti perché si allena tutti i giorni», affermano i frequentatori del centro civico rioni. 
Altro dibattito riguarda la concomitanza della manifestazione “Tutti pazzi in città” con la settimana della Bigorda. I rioni  non ci stanno: «Non ce l’abbiamo con l’iniziativa - affermano Ivan Berdondini e Paolo Biffi, del Verde e del Bianco - ma con la programmazione. Non c’è stato coordinamento, queste cose non dovrebbero proprio succedere».
FAENZA. Con il rito della donazione dei ceri è stato dichiarato ufficialmente aperto il palio del Niballo 2014. La cerimonia, celebrata nell’ambito della festa della patrona Madonna delle Grazie, ha visto ieri pomeriggio la partecipazione di un folto pubblico che ha invaso la piazza e la cattedrale fin dalle 16 per assistere agli eventi in programma. Dapprima sono stati protagonisti i bambini e le famiglie impegnati nella tradizionale Fiorita, ovvero il dono di fiori bianchi alla Vergine per rinnovare la promessa di buone azioni. Poi l’uscita dalla basilica al suono delle campane per assistere naso all’insù all’omaggio floreale alla statua della Madonna sulla torre civica. La comunità si è stretta attorno al vescovo Claudio Stagni, sceso tra la folla per consegnare il mazzo di rose bianche ai pompieri che con l’autoscala e attrezzature da montagna hanno scalato la torre. Alla fine sono stati liberati grappoli di palloncini bianchi e gialli. Per mons. Stagni è stata l’ultima festa della patrona: in giugno compirà 75 anni e andrà in pensione. Ha già espresso il suo desiderio di restare a Faenza, alla residenza Santa Caterina, recentemente ristrutturata. Tra un gelato e una piadina, visto anche il clima splendido (26 gradi), alle 17.30 i drappelli rionali e il gruppo municipale si sono radunati in piazza Nenni e in circa 10 minuti di sfilata hanno raggiunto la cattedrale pronti a donare i ceri, prima della messa delle 18. Sul sagrato i musici e le chiarine con squilli e rulli hanno accompagnato l’ingresso in basilica dei figuranti. Il gruppo municipale si è disposto alla destra dell’altare maggiore, gli sbandieratori su una diagonale, i capi rione sulle panche di fronte, portagonfaloni e paggi sul lato destro della navata centrale. Solenne è stato l’incedere dei portaceri, accompagnati dai capirione, verso il vescovo che ha poi consegnato al magistrato (il sindaco) il drappo arrotolato del Palio 2014. Terminata la funzione resterà esposto presso l’altare della patrona fino al giorno della giostra, il 22 giugno. Per quanto riguarda la nuova edizione del palio, tiene banco l’incognita sul cavaliere del rione Nero. Chi sostituirà Manuel De Nobili? Il caporione Fabio Cavina non si sbottona:  «Abbiamo provato dei cavalieri ma non abbiamo deciso ancora nulla. Abbiamo dato carta bianca al capo scuderia Alfiero Capiani. Troverà qualcuno spero, altrimenti correrò io su  un asino...». Ma le indiscrezioni trapelano e pare che alla fine correrà proprio Capiani, già vincitore di tre palii: «Altrimenti perché si allena tutti i giorni», affermano i frequentatori del centro civico rioni. Altro dibattito riguarda la concomitanza della manifestazione “Tutti pazzi in città” con la settimana della Bigorda. I rioni  non ci stanno: «Non ce l’abbiamo con l’iniziativa - affermano Ivan Berdondini e Paolo Biffi, del Verde e del Bianco - ma con la programmazione. Non c’è stato coordinamento, queste cose non dovrebbero proprio succedere».

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