Pestato a colpi di spranga

Rimini

RAVENNA. Gli hanno spezzato le gambe prendendolo a sprangate a pochi metri dall’ingresso del sottopassaggio della stazione. Un’aggressione brutale avvenuta ieri sera poco dopo le 21 in via Pallavicini sulla quale stanno indagando sia polizia che carabinieri.

Ad avere la peggio è stato un ragazzo di origini tunisine dall’apparente età di circa 25 anni. Il giovane non aveva i documenti con sé e non si esclude nemmeno che si tratti di un clandestino.

Stando alle poche testimonianze raccolte sul posto dalle forze dell’ordine sembra che il ragazzo sia stato avvicinato da una coppia di connazionali. All’inizio i tre hanno parlato in maniera normale anche se un po’ appartata, non lontano da piazzale Farini. Poi, per cause ancora non chiarite, i due hanno estratto le mazze e hanno letteralmente massacrato il tunisino. A metterli in fuga è stato un altro ragazzo maghrebino che ha notato la scena e ha urlato qualcosa contro i due aggressori che, quando hanno sentito l’arrivo delle ambulanze e della prima volante di polizia, si sono allontanati a piedi in direzione dei binari per far perdere le proprie tracce sfruttando l’oscurità di una zona meno illuminata.

Uno di loro ha però gettato la spranga che è stata poi sequestrata dagli agenti. Un altro testimone ha riferito agli inquirenti di aver visto un altro ragazzo gettare qualcosa all’interno di un cassonetto. Ma forse il suo gesto non aveva una relazione diretta con l’aggressione, quanto piuttosto con l’intensificarsi dei controlli in zona in seguito al pestaggio.

Poco dopo i fatti altri giovani tunisini sono stati visti girare con bastoni in mano sul marciapiede che unisce piazzale Farini a via Candiano, tanto che si è temuto un ulteriore regolamento di conti e in zona sono state mandate altre pattuglie dei carabinieri e volanti della questura. Non si esclude che i motivi del pestaggio siano da ricollegare a questioni legate allo spaccio, anche se l’alito vinoso del ferito potrebbe far ipotizzare anche una banale lite per altri motivi.

Poco dopo le 22 un ragazzo tunisino è stato fermato e portato in questura per accertamenti.

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