Torna il festival degli aquiloni

Rimini

CERVIA. E’ decollata ieri, “sotto i migliori auspici”, la 34a edizione di Artevento, il Festival internazionale dell’aquilone. Proseguirà tutti i giorni fino al 4 maggio, con un afflusso straordinario di appassionati, tutti con il naso all’insù. Forti della fama mondiale che dal 1981 si sono saputi conquistare, del resto, gli organizzatori Claudio e Caterina Capelli hanno solo l’imbarazzo della scelta. Tutti gli anni invitano gli artisti del vento che faranno la loro passerella sulla spiaggia di Pinarella, ma sono diverse centinaia quelli che, da ogni parte del mondo, desiderano partecipare a questo raduno cult. E solo 200 vi possono volteggiare ufficialmente per via aerea, fra aquilonisti del vento, artisti eolici e campioni di volo acrobatico.

Dopo il grande successo di Indonesia e Giappone, ospiti d’onore delle ultime due edizioni, è quest’anno il turno della Nuova Zelanda, con l’attesissimo ritorno dei Maori. Loro sono gli ambasciatori di quell’affascinante cultura che si “incarna” nella haka, eseguita dalla nazionale di rugby neozelandese degli All Blacks. I giovani del Taipa Ki-O-Rahi Team si esibiranno dunque con questo ballo adrenalinico, proponendo anche i loro giochi tradizionali, e naturalmente faranno volare gli aquiloni. Ma non a caso sarà proprio la loro presentazione ufficiale e la loro prima esibizione, in programma alle 14 di oggi, ad inaugurare l’inizio delle traiettorie celesti che, come di consueto, il festival dedica al giorno della liberazione. Fra i 775 soldati delle truppe alleate caduti durante la Seconda guerra mondiale, si contano infatti anche una decina di giovani maori, che riposano ora proprio a pochi chilometri da Cervia. Per tutta la durata del festival, poi, gli ospiti d’onore incontreranno il pubblico presso la tenda Maori allestita all’interno del Villaggio sulla spiaggia, in prossimità dell’ingresso di via Emilia. Fra gli altri appuntamenti da non perdere, ecco poi le esibizioni del 4 volte Campione del mondo di aquilonismo acrobatico Carl Robertshaw dalla Gran Bretagna e del “cacciatore di aquiloni” Stafford Wallace dall’India. Non mancheranno laboratori, installazioni eoliche, combattimenti e l’attesissimo volo in notturna “Bussa al cielo e ascolta il suono”, in programma domani a partire dalle 21.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui