Crolla un pezzo di controsoffitto nell'Aula magna dell'Itip Bucci

Rimini

FAENZA. Una probabile perdita d’acqua e un pezzo di controsoffitto dell’Aula magna dell’Itip Bucci di via Camangi rovina a terra. Il fatto è stato scoperto dal personale della scuola nella mattinata di ieri. Il crollo è molto probabilmente avvenuto nelle giornate in cui l’istituto è stato chiuso per il periodo pasquale visto che la stessa preside Gabriella Gardini dichiara come «a seguito delle pulizie fatte prima della chiusura non era emerso nulla».

Pezzi di materiale edile ed un po’ d’acqua nel pavimento è lo stato che si è trovato di fronte chi ha aperto l’aula nella giornata di mercoledì.

Stando a quanto si conosce sull’accaduto, l’area del soffitto interessata è di alcuni metri quadrati e interessa alcuni pannelli di cartongesso che imbevuti di acqua si sono sfaldati rovinando a terra.

Nella mattinata di ieri tecnici della provincia di Ravenna hanno effettuato un sopralluogo per cercare di capire cosa fosse successo. Da una prima ricostruzione, l’analisi ed il sondaggio sono tuttora in corso, la causa sembra sia una perdita d’acqua degli impianti presenti tra il soffitto e la struttura in cartongesso, visto che la parte in muratura non ha particolari situazioni che evidenziano infiltrazioni.

Sono supposizioni e ipotesi che andranno confermate nel corso di questi giorni, quando sarà terminato il controllo. Tra le altre possibili cause c’è anche quella della possibile presenza di infiltrazioni dal tetto.

A seguito del crollo non si registrano particolari situazioni di pericolo o di onerosi danni alle tecnologie e alle dotazioni presenti in aula. «Ovviamente - tiene a sottolineare la preside - abbiamo subito interdetto e chiuso l’aula Magna al pubblico e agli studenti. Da quanto ci risulta - prosegue - non si sono verificati danni particolari alle attrezzature presenti in quello spazio e men che meno a studenti o persone visto che l’area era chiusa al momento del fatto».

Per quanto riguarda lo stato dell’arte della struttura, la preside intende abbassare le sirene d’allarme che già si sono levate in città appena si è venuto a conoscenza dell’accaduto. «Da cinque anni a questa parte, da quando cioè sono arrivata a dirigere l’istituto, questo è il primo fatto di entità un po’ più sostenuta che si è verificato. Con la Provincia interventi di monitoraggio e controllo si sono sempre fatti. Per questo - prosegue la Gardini - vorrei tranquillizzare sull’accaduto. Nello specifico si tratta di un paio di lastre di cartongesso che dovranno essere sostituite, oltre ad eventuali lavori su impianti o sulla struttura che potremo sapere solo a controlli terminati. Questo - spiega la dirigente - non toglie il fatto che aspettiamo anche noi di conoscere l’esito della perizia che i tecnici della provincia assieme ai tecnici della ditta che ha realizzato l’impiantistica stanno effettuando».

 

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