"Mini Imu", il Governo apre ai sindaci

Rimini

RAVENNA. Una prima timida vittoria per i sindaci dell’Emilia Romagna sulla mini Imu prima casa di gennaio. I soldi mancanti potrebbero trovarsi attraverso una tassa una tantum sul gioco d’azzardo. Secondo quanto riferito ieri mattina dal sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il ministro per gli affari regionali e le autonomie Graziano Del Rio si sarebbe assunto l’impegno a nome del Governo, nel corso di un colloquio avuto ieri con lo stesso primo cittadino ravennate, che ha guidato il fronte per aumentare l’imposizione fiscale sul gioco d’azzardo e che ha saputo unire i primi cittadini dei Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna.

Incassata la disponibilità dell’Esecutivo, Matteucci parla di «una buona notizia per i ravennati e per milioni di italiani». «Il ministro Del Rio e il Governo - spiega in una nota lo stesso Matteucci - faranno proprio l’emendamento al decreto del 30 novembre predisposto dall’Anci Emilia Romagna. L’emendamento sostituisce l’una tantum Imu prima casa con l’una tantum sul gioco d’azzardo. E’ una proposta che ricalca le posizioni dell’Anci del periodo recentissimo durante il quale Del Rio ne è stato presidente nazionale da sindaco di Reggio Emilia».

Matteucci dice però che la battaglia non è ancora finita: «Dopo il rinvio del voto sul decreto dal 19 dicembre a gennaio, questo è il secondo e importante risultato di una battaglia che prosegue. Adesso la palla passa ai gruppi parlamentari, quelli di maggioranza in primo luogo e, almeno per me, soprattutto a quello del Partito democratico. Per oggi, comunque, sono molto felice». Il sindaco non aspetterà con le mani in mano i prossimi passaggi nell’emiciclo romano e già ieri ha lanciato su twitter l’hashtag #noimu. Matteucci rimane dunque capofila del fronte dei sindaci che è riuscito a fare breccia nel Governo. Con una lettera inviata, via e-mail, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Enrico Letta, Matteucci lo scorso 29 dicembre aveva infatti riportato al centro dell’attenzione la questione della mini Imu sulla prima casa e della possibilità di non pagarla se solo il Governo avesse deciso di aumentare il prelievo fiscale sul gioco d’azzardo. Non più tardi di giovedì scorso si sono poi ritrovati a Ravenna i rappresentanti di diverse amministrazioni locali - tra cui i sindaci di Forlì, Imola, Modena e Rimini - che a loro volta hanno sottoscritto la lettera indirizzata a Napolitano e Letta.

Nel tardo pomeriggio di ieri, però, sono giunte alcune precisazioni da parte del ministro. «Pur essendo io da sempre favorevole alla revisione della tassazione sul gioco d’azzardo - afferma Delrio - ho rappresentato al sindaco Matteucci le difficoltà “a modificare le normative in questo settore”. Ho comunque garantito un’attenta valutazione da parte del Governo delle proposte che sono state presentate dai sindaci dell’Emilia Romagna rispetto al gettito una tantum per la mini Imu. Questo è l’unico impegno che ho assunto». (r.a.)

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