Russi, badante a processo. Si fa sposare e gli prosciuga il conto

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RUSSI. Rimasto vedovo e ormai superati gli 80 anni, aveva deciso di farsi aiutare da una badante. Ma oltre a seguire le faccende domestiche la donna si era adoperata per curare anche il vuoto lasciato dalla scomparsa della moglie. Un anno dopo l’anziano l’aveva sposata. Era il 2013. Tre anni più tardi l’ottuagenario sarebbe morto. In quell’ultimo periodo di vita, non solo il nonnino aveva rotto i rapporti con amici e parenti stretti, ma pure il suo conto in banca aveva subito un tracollo, depredato di circa 250mila euro tra titoli e depositi. Così l’assistente domestica, una 66enne di origini albanesi e residente a Russi, è finita a processo con l’accusa di circonvenzione d’incapace. 

I dettagli nel Corriere Romagna in edicola. 

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