Si finge la sorella per vivere in una casa popolare a Fognano, denunciata

Rimini

BRISIGHELLA. La polizia municipale dell’Unione della Romagna Faentina ha proceduto a denunciare, in stato di libertà, una cittadina marocchina di 34 anni che occupava senza averne titolo una casa dell’edilizia popolare pubblica a Fognano, sottraendola così a chi ne aveva effettivamente diritto. Gli uomini della polizia locale del presidio di Brisighella, dopo un’attività investigativa scaturita al seguito di una segnalazione, hanno scoperto che la donna occupava un appartamento che l’ufficio settore Casa, dell’Unione aveva invece assegnato alla sorella, madre di due bimbi nata in Marocco nel 1981.

Le indagini hanno però accertato che la sorella si era trasferita da tempo con i figli in Francia, lasciando l’appartamento a lei assegnato in quanto ragazza madre alla sorella che aveva continuato a “spacciarsi” con gli enti pubblici per la legittima assegnataria.

L’inganno

La donna ha cercato di ingannare anche la polizia municipale esibendo ai vigili i documenti della sorella, raggiro che gli era già riuscito in passato grazie alla somiglianza con la stessa e al fatto di essere praticamente coetanea. Purtroppo per lei però gli agenti avevano già svolto una serie di accertamenti che la inchiodavano ed è così stata indagata per truffa di ente pubblico, false generalità a pubblico ufficiale e sostituzione di persona.

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