Sorte peggiore era toccata, quest’anno, ai ragazzi della succursale di via Nino Bixio il 10 gennaio, quando le temperature – in quel caso scese in aula anche a 13 gradi – avevano indotto alcuni studenti a lasciare l’edificio accompagnati dai genitori. Guai che si ripetono ciclicamente a causa di impianti non proprio di ultima generazione o di edifici storici, dai soffitti alti e dagli infissi vetusti, come nel caso della succursale del Classico.
Al rientro dalle vacanze natalizie, il 7 gennaio, anche i bimbi di alcune classi della scuola primaria Torre di via Pavirani si sono ritrovati al freddo, per la rottura dell’impianto di riscaldamento, guasto protrattosi per giorni con bambini a casa da scuola ammalati, a causa il freddo accusato in classe.