Ravenna, scoperto ristorante "nascosto" a Conventello nella sede di un’associazione

Ravenna

RAVENNA. C'erano coperti, tavoli segnati, menù con prezzi e ricevute. Un'attività ristorativa in piena operatività dove si erano seduti a mangiare trenta clienti. Eppure, il "Conventello house home restaurant" non aveva né la Scia né l'autorizzazione igienico sanitaria rilasciata dall'Ausl. Per giunta, all'esterno c’era pure una casa sull'albero costruita senza alcun permesso.

Per questo dopo l'accertamento da parte della Polizia Municipale - impegnata in questi giorni di feste in servizi di controllo nei confronti di tutte forme di ristorazione "nascoste" dietro attività di tipo associativo, ricreativo e sportivo - è stato emesso il provvedimento per la cessazione immediata di attività di pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande.

Il locale situato a Conventello-Grattacoppa aveva otto tavoli, con cinque camerieri in divisa e un barman. All'ingresso c'era il vicepresidente dell'associazione "La Payadora Milonga", che consegnava tessere ai presenti. Gli alimenti erano preparati in una stanza attigua, allestita a cucina. Mancavano però la domanda da 1.032 euro presentata al competente ufficio comunale e l'autorizzazione da 3mila euro rilasciata dall'Ausl.

Le irregolarità sono state riscontrate anche nei 60metri quadri costruiti sull'albero nei paraggi del locale, oltre a 10 manufatti abusivi, otto dei quali richiedevano oltre al permesso per costruire anche l'autorizzazione paesaggistica.

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