Finisce a Ravenna l’era di Sukko. «Siamo senza forze»

Ravenna

RAVENNA. Manuele Cricca ha deciso: dopo quattro anni di intenso lavoro Sukko chiude. L’attività proseguirà fino agli ultimi giorni del 2018, poi gli estratti, le vellutate e le centrifughe a base di frutta e verdura diventeranno solo un ricordo per i tantissimi ravennati che, dal 2014 ad oggi, hanno apprezzato le ricette dell’attività di via Corrado Ricci.

«Non abbiamo più le forze per proseguire», spiega Manuele, il titolare dell’esercizio con alle spalle una carriera da pallavolista professionista. «È stata una splendida avventura - racconta -. Abbiamo aperto quattro anni fa proponendo una formula altamente innovativa per Ravenna; la soddisfazione più grande è l’affetto che la clientela ci sta dimostrando. In molti mi chiedono di ripensarci; è bello sapere che tante persone apprezzano quello che abbiamo proposto: un’alimentazione sana, basata su prodotti naturali, freschi e genuini. La scelta di chiudere è maturata nel corso dell’estate. Direi che è stato un percorso del tutto simile a quello della mia carriera nella pallavolo; all’inizio non si sente la fatica poi, però, col passare degli anni le cose cambiano. Io e mia madre siamo andati avanti fino a che abbiamo potuto, ma ora gli impegni sono davvero troppi, anche a livello familiare visto che sono diventato papà di due bimbe».

Pochi turisti, tanti ravennati

Manuele saluta con la soddisfazione il fatto di essere riuscito a proporre una novità in città: «Non ho rimpianti e sono orgoglioso dell’apprezzamento che più volte la clientela ci ha dimostrato. All’inizio della nostra avventura pensavamo di intercettare i turisti in visita in città; ma in realtà il successo di Sukko è stato determinato soprattutto dai ravennati. Vedere le persone tornare giorno dopo giorno è stata la soddisfazione più grande. Voglio ringraziare i miei clienti dal primo all’ultimo».

La fidelizzazione della clientela è stato il frutto di una ricerca continua: «All’inizio il menù era più orientato sul succo - commenta Cricca -, invece la pausa pranzo era accennata con insalate e vellutate. Poi le cose sono cambiate. Ogni venti giorni abbiamo sempre introdotto novità e nel corso degli anni il pasto di mezzogiorno è diventato il clou, studiando un’offerta sempre maggiore. Abbiamo dato il massimo e fino all’ultimo giorno di apertura garantiremo ai nostri clienti il meglio».

Cento ricette

La ricerca di Manuele è stata instancabile; nel 2014 Sukko è partito con un’offerta una decina di estratti diversi. Oggi vanta circa 100 ricette, studiate e modulate secondo la stagione e la disponibilità dei prodotti. «Abbiamo lavorato sodo - spiega ancora il titolare - in estate non è stato raro passare 14 ore al giorno al banco; ora proseguirò nel percorso proponendo gli estratti ai miei familiari. Sto crescendo le mie figlie con i prodotti naturali e mi fa piacere che, in questi anni, siano venute mamme con i loro bambini e donne incinta per gustarsi un bel succo. È stata una bellissima avventura e la chiudiamo con il sorriso sulle labbra». (ro.art.)

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