Comune Ravenna, tasse ferme e assunzioni nel bilancio 2019

Ravenna

RAVENNA. Niente aumento delle tasse, assunzioni e investimenti per 63 milioni con il focus su sociale, istruzione e cultura. Sono le parole chiave, riassunte dal sindaco Michele De Pascale del bilancio di previsione 2019-2021 del Comune di Ravenna. Il Documento unico di programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione 2019/2021 saranno discussi e approvati in Consiglio Comunale prima di Natale. Ieri c'è stata la presentazione e domani e dopodomani sono previste la discussione e la votazione. Tra i punti salienti, appunto, la scelta di non aumentare le tasse locali, compresa la Tari, pur in presenza del superamento del blocco normativo della leva fiscale. Intanto, fa sapere l'amministrazione, vengono consolidate le risorse per tutti i servizi e previste assegnazioni aggiuntive per una serie di capitoli. Crescono quelle per le attività culturali con maggiori stanziamenti di 545.000 euro, per il diritto allo studio 150.000 euro in più in relazione alla prevista crescita di fabbisogno, e per asili e scuole d'infanzia, dove ci sono maggiori stanziamenti per 50.000 euro per l'adeguamento delle convenzioni con le private. Passando al piano investimenti, sarà di circa 63 milioni, di cui circa 20 con risorse comunali. Del totale 23,8 milioni andranno per viabilità e pubblica illuminazione, 7,5 per scuole e nidi, 5,5 per ambiente e tutela del territorio, 8,4 per servizio idrico integrato, 3,6 per il patrimonio storico culturale, 1,2 per le strutture a rilevanza sociale e 3,5 per lo sport.

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