Ravenna, il caso dei mosaici Invader, "8.500 euro per spostarli di poco"

Ravenna

RAVENNA. «Mosaici di Invader sulle Porte storiche solamente spostati di pochi centimetri e con un costo di 8.500 euro». Stefano Donati di Lista per Ravenna segnala la situazione e chiede lumi all’Amministrazione.

«Nel mese di luglio del 2017, il Comune di Ravenna approvò, al costo di 8.500 euro, l’intervento di ricollocazione tessere mosaico nella Porta Serrata di via di Roma e nell’Arco del Morigia di via Ravegnana (il cosiddetto Portonaccio).– ricorda Donati – In sostanza, si trattava di rimuovere le piastrelle colorate di ceramica collocate su quei due monumenti da Invader, noto writer francese, autore di numerose similari installazioni su edifici pubblici e privati della nostra città, la maggior parte non autorizzate. La delibera della Giunta comunale spiegava che i lavori si erano resi necessari “al fine di preservare l’integrità del fabbricato”. A settembre 2017, Lista per Ravenna aveva denunciato come l’importo del restauro fosse a carico della cittadinanza. Ma la speranza che i due mosaici fossero definitivamente rimossi si è spenta proprio di recente, quando improvvisamente, a distanza di pochi mesi dalla loro rimozione, le piastrelle sono riapparse nei medesimi monumenti e ricollocate a pochi centimetri dalla posizione iniziale. Sindaco e assessori, se proprio vogliono esonerare Invader dall’obbligo di risarcire il danno – conclude Donati – paghino coi soldi propri, non dei cittadini».

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