Ravenna, il pirata della strada preso grazie a un testimone era ubriaco fradicio
Testimone oculare
I fatti si sono accaduti ieri mattina poco prima delle 8, in via Ravegnana. All’altezza del civico 36, poco prima dell’incrocio con via Mangagnina, la Mercedes classe A condotta dal 29enne in direzione del centro città ha urtato con lo specchietto la ciclista, una donna di 46 anni residente a Brisighella, che stava pedalando nella stessa direzione. Un urto che non dev’essere passato inosservato all’automobilista, considerato che uno degli specchietti del mezzo è andato in frantumi. Ma anziché fermarsi il conducente è ripartito.
A osservare la scena dalla strada c’era però un giovane, che si è dato all’inseguimento dell’auto chiamando nel frattempo le forze dell’ordine. L’auto pirata ha prima svoltato per via Castel San Pietro, poi per via San Mama e di nuovo in via Ravegnana, ripetendo il giro per circa tre volte prima di incrociare una pattuglia delle Volanti della polizia di Stato, che gli ha sbarrato la strada.
Alcol quattro volte sopra il limite
Sul posto è arrivata anche una squadra dell’ufficio Infortunistica della polizia municipale, che ha sottoposto il conducente all’alcoltest. Due ore dopo il fatto, il tasso alcolemico registrato dall’apparecchio in dotazione è salito da 1,81 a 1,84 grammi per litro di sangue, un livello ben superiore al limite massimo di 0,50 g/l previsti dalla legge.
Una volta terminati gli accertamenti relativi all’incidente, l’automobilista è pertanto stato portato al pronto soccorso per ulteriori analisi finalizzate a verificare l’eventuale assunzione di tracce di sostanze stupefacenti.
Soccorsa la ciclista
Per fortuna le lesioni riportate dalla donna non sono preoccupanti. Soccorsa dall’ambulanza, è stata portata all’ospedale di Ravenna con traumi di lieve entità.
Nessuna ulteriore sanzione per la Mercedes coinvolta nell’incidente, non essendo di proprietà del conducente ma di duna società terza. FED.S.