Donna morta nei campi ad Alfonsine, condannati i soci dell’azienda
Il corpo senza vita della 68enne venne infatti ritrovato solo qualche minuto dopo, quando era tornato il momento di lavorare e, nello spostare i mezzi, le operaie scoprirono cosa era accaduto. Vana la chiamata al 118, che arrivato sul posto con un ambulanza e l’auto col medico a bordo non potè fare altro che constatare il decesso della donna.
Le condanne
Ieri pomeriggio, dopo le discussioni delle parti, è arrivata la sentenza del giudice Corrado Schiaretti, che ha condannato a un anno e sei mesi di carcere i due soci Massimo e Roberto Zanzi, rispettivamente difesi dagli avvocati Ermanno Cicognani e Paola Brighi. In quel periodo i due fratelli avevano preso in affitto da Agrisfera l’azienda Dana, di via Nuova ad Alfonsine, dove appunto si verificò il tragico incidente. In particolare Massimo Zanzi si occupava delle procedure di sicurezza, mentre Roberto era proprio il conducente di quel rimorchio che travolse Norina.
Oltre agli anni di reclusione inflitti, il giudice ha condannato i fratelli Zanzi anche al pagamento delle spese processuali per le parti civili, ossia i famigliari della vittima. Per un totale di 10mila euro. A cui si aggiunge l’altra condanna, in solido, al risarcimento dei danni in favore sempre delle tre parti civili, che dovrà essere liquidata nella competente sede civile.