Voto, a Cervia il Pd in una lista civica. Enrico Mazzolani candidato sindaco

Cervia

CERVIA. Nasce la lista civica di cui fa parte il Pd, con candidato sindaco Enrico Mazzolani, in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Per la prima volta, quindi, il maggior partito locale – almeno fino ad ora – si affida al civismo, abbandonano la precedente coalizione di centrosinistra e ancor prima quella dell’Ulivo. «Metteremo il nostro simbolo in una lista civica – conferma il segretario Enrico Delorenzi –, di cui decideremo il nome, perché crediamo che possa rappresentare il valore aggiunto nel quadro politico attuale. Ne faranno parte come alleati A1-Mdp, una lista che fa capo all’area repubblicana e altre che sono tuttora in via di formazione. Il civismo non sarà più uno specchietto per le allodole, ma un vero e proprio punto di riferimento per le future politiche amministrative». E qui entra in campo il candidato di questa lista, ovvero quell’Enrico Mazzolani che aveva fatto parte alla fine degli anni Novanta della Giunta guidata dall’allora sindaco Massimo Medri, ma che ha poi abbandonato la politica per aprire il bar Trucolo; 43 anni, laureato in geologia, Mazzolani (di orientamento Pd) aveva ricevuto nel 1997 le deleghe allo sport e alla cultura. Dopo poco più di un anno, però, sceglieva di fare l’imprenditore. Ora invece ha deciso di ritornare in corsa. «Mazzolani si è candidato – conferma Delorenzi – e questa svolta ci rende felici, perché rappresenta un ottimo profilo per il ruolo di sindaco. Concerteremo insieme agli alleati e in base alle eventuali altre candidature, quale sarà quella definitiva; lui però parte con il vento in poppa». Il Pd potrebbe dunque avere risolto il problema del pretendente alla poltrona di primo cittadino, viste alcune rinunce (giunte dopo il ritiro del sindaco Luca Coffari) che si affiancano agli orientamenti del partito stesso. L’ex vicesindaco Roberto Amaducci, ad esempio, è passato alla Giunta cesenaticese del sindaco Gozzoli chiamandosi da tempo fuori dai giochi. Ai margini della contesa sono poi finiti gli attuali assessori Rossella Fabbri e Gianni Grandu, in quanto il Pd cercava candidati della società civile. Maurizio Tappi, vice direttore della Banca popolare, avrebbe a sua volta declinato l’invito a candidarsi, mentre il nome dell’ex presidente della coop bagnini Danilo Piraccini pare non sia stato preso in considerazione. A questo punto tutte le strade sembrerebbe portare a Mazzolani, del quale la sinistra di Articolo 1 e Movimento progressista avrebbe già dato il placet. Ora si attende la lista dei repubblicani, di cui sarebbe al lavoro il vice sindaco Gabriele Armuzzi, già promotore insieme a Tiziano Tampellini nella legislatura che sta per terminare di Cervia domani per il turismo. Certo, se Mazzolani verrà appoggiato dal Pd, per gli alleati sarà difficile dire di no.

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