Furti non stop nelle scuole Saccheggiata una materna

Rimini

Ravenna

Federico Spadoni

Un altro furto a scuola. L’ennesimo. E questa volta con un bottino di poco più di un centinaio di euro. L’ultimo episodio risale alla notte tra giovedì e venerdì alla scuola dell’infanzia “Gaudenzi”, dove ignoti sono entrati sfruttando la porta finestra senza fare scattare l’allarme, per poi scappare con i contanti contenuti nella cassa comune di una sezione. I rilievi sul posto sono stati eseguiti dai carabinieri del Radiomobile.

Allarme difettoso

Non è chiaro come i malviventi siano riusciti a manomettere l’allarme. Forse c’era già un malfunzionamento, considerato che il dispositivo di sicurezza era regolarmente inserito. Dalle prove effettuate ieri mattina dal personale dell’istituto, una volta scattato, l’allarme inoltrava regolarmente la chiamata alle forze dell’ordine e l’aula dalla quale gli intrusi hanno portato via il denaro era dotata di sensori.

I contanti erano custoditi all’interno di una cassa comune della sezione “Tartarughe”; circa un centinaio di euro, che erano nascosti all’interno di un armadietto. Nella stessa aula sono stati aperti anche altri cassetti nella speranza di recuperare altri oggetti di valore. È probabile però che i malviventi puntassero esclusivamente ai contanti, dato che non sono stati toccati invece i computer lasciati nell’aula insegnanti e i due tablet presenti in cucina. All’esterno dell’edificio i carabinieri hanno individuato il presunto punto di accesso: tra la scuola e viale Randi è presente un giardino, la cui rete è stata piegata nel tentativo di accedere alla scuola. La porta-finestra è risultata lievemente forzata.

I precedenti

Non era la prima volta che l’istituto “Gaudenzi” veniva visitato dai ladri. Era già successo nel maggio dell’anno scorso. In quell’occasione si era trattato più che altro di un inquilino abusivo che aveva trascorso la notte mangiando, fumando e dormendo sopra un tappeto all’interno di una sezione. Se n’era andato solo la mattina presto, sentendo che la bidella stava aprendo la struttura.

Nelle scorse settimane i ladri non hanno risparmiato nemmeno altre strutture scolastiche. Nel mirino dei delinquenti è finito più volte l’istituto tecnico “Ginanni”, bersagliato in particolare per le monete dei distributori automatici. Ma anche un’altra scuola a Piangipane è stata saccheggiata di recente. In questi casi i colpi non hanno raggiunto certo le cifre stellari dei furti in istituti bancari o degli uffici postali. In tutti i casi sono stati più che altro i danni provocati dai malviventi per accedere alle aule a gravare sulle casse degli istituti.

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