Discarica abusiva nel parco a Ravenna. E spunta un’urna cineraria
Il cittadino che ha postato le foto su alcuni gruppi di partecipazione alla discussione cittadina sul popolare social network, si è curato anche di avvisare la polizia municipale che è intervenuta sul posto.
Sulla targhetta, oltre al nome impresso, anche le date di nascita e di morte che lasciano pochi dubbi sull’identità dei resti che l’urna dovrebbe contenere. Si tratta del paziente che, giunto il 27 maggio del 2003 in coma nel reparto di rianimazione, fu investito da una violenta fiammata fuoriuscita da una bombola di ossigeno che lo portò a spirare il giorno dopo. Il contenitore che potrebbe ancora raccoglierne le ceneri è stato ora affidato ad Azimut, mentre la forza di polizia guidata dal comandante Andrea Giacomini ora avvierà le indagini che dovranno appurare come un oggetto così particolare possa essere finito in una collocazione tanto inidonea. Tra gli aspetti in corso di approfondimento sono la attuale titolarietà dell’urna, e se questa possa essere stata oggetto di un furto o di una appropriazione indebita.
Gli approfondimenti legali effettuati dalla Polizia municipale dovranno pertanto vagliare l’eventuale esistenza di profili rilevanti sotto il profilo giuridico.