Addio a Natalino Guerra, se ne va un pezzo di storia

Rimini

LUGO. E’ morto Natalino Guerra, personaggio molto noto, politico militante nella Dc per la quale ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale, consigliere comunale a Bagnacavallo, vicepresidente della Provincia. E’ stato anche consigliere regionale e presidente del consiglio regionale dal 7 marzo 1977 fino al giugno del 1980. I funerali si svolgeranno domani alle 9.30 a La Pieve di Bagnacavallo.

«Parlare di Natalino significa ricordare la politica - dice di lui in un appassionato ricordo Aldo Preda, ex parlamentare a lui sempre vicino -. Quando la politica era espressione di valori, vuol dire richiamarsi agli ispiratori del cattolicesimo democratico, Dossetti, La Pira, Lazzati, significa ripensare a Zaccagnini, di cui Natalino è stato collaboratore, ma sopratutto amico fraterno. In Natalino c’era la politica, animata da una grande fede, c’era la capacità di farsi voler bene, perchè ispirava fiducia, serenità, amicizia».

Nato a Bizzuno di Lugo nel 1924, si trasferì presto con la famiglia a Traversara di Bagnacavallo, dove incontrò don Michele Rambelli, un prete murriano, che lo educò ad amare la libertà e lo spinse all’impegno nella resistenza. Poi prestò la sua opera nel Cln, nella giunta popolare di Traversara e nelle Acli locali.

«È stato educatore di tanti giovani - ricorda Preda - prima come docente di lettere al Liceo scientifico di Lugo, poi come preside al Liceo scientifico di Ravenna, successivamente in quello di Argenta».

Anche Bagnacavallo piange la morte di Guerra. In un telegramma inviato alla famiglia, il sindaco Laura Rossi ha espresso il cordoglio della città per la sua scomparsa.

«La nostra comunità - ha sottolineato il primo cittadino - perde una figura di grande rilievo che ha dato un significativo contributo a livello istituzionale, politico e culturale, nel mondo della scuola e dell’antifascismo. Desideriamo ricordare in particolare il suo impegno nelle istituzioni locali, per la crescita sociale, civile e culturale della sua città, come consigliere comunale e assessore, sempre disponibile e aperto al dialogo e al confronto. Un impegno portato avanti con grande umanità e correttezza e che non si è mai affievolito». Per il Comune di Bagnacavallo Natalino Guerra è stato consigliere comunale e assessore dal 1951 al 1956, poi ha mantenuto la carica di consigliere comunale fino al 1967 e, nuovamente, dal 1985 al 1992.

Anche il governatore della Regione Emilia Romagna ha fatto pervenire alla famiglia il proprio cordoglio. «Natalino Guerra è stato protagonista della nostra storia - ha puntualizzato Vasco Errani -. Con la sua scomparsa se ne va una persona animata da un’autentica passione per la politica e, al tempo stesso, da una robusta fede, un uomo che ha contribuito ai primi anni di vita di quest’istituzione».

Il consigliere regionale Pd Mario Mazzotti lo saluta con un «Ciao e grazie profesor», mentre il presidente della Provincia, Claudio Casadio, lo ricorda come «una di quelle figure politiche a cui l'istituzione che ho l'onore di presiedere deve molto».

Per il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, «è stato un esempio di quella bella politica che ha nell’essere al servizio degli altri il suo valore più profondo»

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