A Natale la gara per la gestione del porto di Cervia: 6 milioni per rilanciare lo scalo turistico

Cervia

CERVIA. Slitta la gara per la gestione della Darsena turistica, gli ormeggi del porto canale e il ponte mobile: i tempi sono troppo brevi, se ne riparla a Natale. La concessione alla Servimar scade intatti il 15 ottobre, gli operatori interessati potranno presentare il project financing entro le 12 del 20 dicembre. «Appare opportuno prevedere una proroga ponte alla società – recita la delibera –, con pari condizioni contrattuali, fino al 31 dicembre 2019, con facoltà di recesso da parte del Comune in caso di stipula con il nuovo concessionario che emergerà dall’evidenza pubblica. Si sono presi in considerazioni termini che consentano la più ampia partecipazione alla procedura da parte degli operatori economici, perché i servizi di cui si parla sono necessari per garantire l’utilizzo dell’infrastruttura portuale. Occorre invece scongiurare la chiusura dello scalo».

Lo scorso agosto la Giunta aveva approvato lo studio di fattibilità relativo allo sviluppo del porto, che prevede appunto un partenariato fra pubblico e privato. Il progetto contempla la riqualificazione degli accessi al complesso (sia da monte che da mare), oltre che la riqualificazione della palazzina e della torretta, insieme alla rifunzionalizzazione del parcheggio e alla creazione di una passeggiata. Fa parte del documento anche la realizzazione, su palafitta, di una postazione per la pesca sportiva. Fra i servizi che competono al nuovo concessionario rientrano pure quelli sulla nautica da diporto, la pulizia e l’illuminazione, nonché il dragaggio dei fondali. Fra l’altro, per combattere le mareggiate violente, si propone di realizzare un “muretto di protezione parallelo al molo, che possa fungere anche da seduta”.

Il nuovo piano degli accosti, intanto, si è praticamente compiuto, mentre il ponte mobile ha iniziato a funzionare durante ll’estate. I costi di questa operazione – che dovrà accollarsi il nuovo concessionario – vengono quantificati in 6 milioni, di cui 4,6 per le opere edili, 692mila euro per le opere strutturali e altri 528mila per gli impianti. La Regione, intanto, ha destinato a Cervia 105mila euro per la manutenzione e il miglioramento dei fondali. Dopo le burrasche di questi giorni, serviranno per evitare l’insabbiamento, con conseguente paralisi della navigazione.

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