A Natale la gara per la gestione del porto di Cervia: 6 milioni per rilanciare lo scalo turistico
Lo scorso agosto la Giunta aveva approvato lo studio di fattibilità relativo allo sviluppo del porto, che prevede appunto un partenariato fra pubblico e privato. Il progetto contempla la riqualificazione degli accessi al complesso (sia da monte che da mare), oltre che la riqualificazione della palazzina e della torretta, insieme alla rifunzionalizzazione del parcheggio e alla creazione di una passeggiata. Fa parte del documento anche la realizzazione, su palafitta, di una postazione per la pesca sportiva. Fra i servizi che competono al nuovo concessionario rientrano pure quelli sulla nautica da diporto, la pulizia e l’illuminazione, nonché il dragaggio dei fondali. Fra l’altro, per combattere le mareggiate violente, si propone di realizzare un “muretto di protezione parallelo al molo, che possa fungere anche da seduta”.
Il nuovo piano degli accosti, intanto, si è praticamente compiuto, mentre il ponte mobile ha iniziato a funzionare durante ll’estate. I costi di questa operazione – che dovrà accollarsi il nuovo concessionario – vengono quantificati in 6 milioni, di cui 4,6 per le opere edili, 692mila euro per le opere strutturali e altri 528mila per gli impianti. La Regione, intanto, ha destinato a Cervia 105mila euro per la manutenzione e il miglioramento dei fondali. Dopo le burrasche di questi giorni, serviranno per evitare l’insabbiamento, con conseguente paralisi della navigazione.