Durante la rapina parte un colpo

Rimini

CERVIA. Col volto coperto e guanti alle mani per non lasciare impronte, nella tarda serata di domenica hanno cercato di rapinare il ristorante pizzeria “Il Moro” di Pinarella. Un’irruzione a mano armata durante la quale ai banditi è persino partito un colpo che si è conficcato nel frigorifero dopo essere rimbalzato dalla porta della cucina al pavimento. Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima che stanno indagando sull’accaduto, ad agire sarebbero stati almeno tre uomini, originari dell’Est Europa.

I fatti. E’ appena passata mezzanotte quando la moglie di uno dei titolari, Cinzia Battistini, sta per uscire dal ristorante accompagnata come al solito dagli stessi camerieri. E’ consigliabile, visti appunto i tempi che corrono, non essere mai soli quando c’è di mezzo l’incasso della serata. Ed è proprio questo l’obiettivo dei tre rapinatori, nascosti vicino alla porta laterale, dietro ad alcune tovaglie stese nel cortile.

Quando il primo cameriere esce gli balzano subito addosso immobilizzandolo; l’uomo prende qualche pugno e gli rubano pure il portafoglio, contenente pochi euro. Sarà quello il magro bottino che raccoglieranno.

Il secondo cameriere viene aggredito dentro al locale da due dei malviventi che lo bendano con un passamontagna, mentre la ristoratrice riesce a scappare nella sala del Moro, trovando rifugio dietro un bancone.

Il buio la aiuta, come pure il fatto di conoscere a memoria quell’ambiente. Fatto sta che i malviventi, pur inseguendola, non riescono più a trovarla. Le intimano a lungo di venir fuori dal suo nascondiglio, ma il sangue freddo della donna prevale sulle minacce.

Nel frattempo, il cameriere bloccato all’esterno riesce a fuggire mentre il collega, sentendo la pistola puntata alla tempia, vive momenti di autentico panico. La situazione rischia però di degenerare quando viene esploso un colpo, non si sa se di proposito o inavvertitamente. Il cameriere viene sfiorato dal proiettile, mentre la donna teme il peggio, non potendo vedere quanto succede. I rapinatori aprono i cassetti senza trovare nulla di quanto cercavano, poi fuggono precipitosamente in auto. Sul posto, dopo l’allarme, si sono portati i militari che hanno avviato le indagini.

I precedenti. Dopo quest’ultimo episodio di via Pinarella, la città vive sempre più nel terrore. E’ ancora fresca, infatti, la rapina della Malva sud, dove una donna è stata malmenata poco tempo fa. In quell’occasione i ladri hanno trovato la cassaforte, lasciando la padrona di casa sotto shock. E’ la stessa situazione in cui si trova la moglie di Stefano Battistini, uno dei fratelli che gestiscono non solo il Moro ma anche la Casa delle aie. La loro esperienza di ristoratori è consolidata, i clienti nei loco locali non mancano mai, tanto da avere fatto risorgere appunto le Aie. Un simile episodio, però, non l’avevano ancora vissuto.

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