Corvetta, dal volley ai massaggi agli sportivi

Ravenna

RAVENNA. Le mani di Antonio Corvetta dopo aver fatto magie sui parquet di volley di tutta Italia diventano “preziose” per alleviare dolori e contratture agli atleti. Il regista ravennate, il “Corvo” per amici e appassionati di pallavolo, figlio d’arte e protagonista per 24 anni consecutivi in serie A, ha lasciato il segno nel mondo del volley ma a 41 anni ha deciso di voltare pagina e di inseguire un nuovo sogno. Ora è in forza al centro di riabilitazione sportiva “Arti Motorie” che proprio oggi, alle 18, in via Faentina 15 inaugura i nuovi locali, dove Corvetta lavora come fisioterapista. E sono già diversi gli sportivi che stanno passando per le sue mani.

Il sogno nel cassetto

«Da ragazzo dopo il liceo la mia idea era quella di fare il fisioterapista – racconta il Corvo – ma l’amore per la pallavolo e le opportunità che questo sport mi ha offerto hanno dirottato i miei obiettivi verso una carriera sul parquet. Grazie al volley ho raggiunto traguardi importanti e realizzato un sogno bellissimo, ma una volta appese le scarpe al chiodo ho deciso di rispolverare il sogno che avevo da ragazzo. In realtà ho cominciato a pensarci prima, negli ultimi anni di carriera da pallavolista mi sono iscritto alla scuola per diventare massofisioterapista, un percorso che dura tre anni che ho concluso con profitto. Ora il mio nuovo obiettivo è quello di diventare un fisioterapista sportivo, mi sono messo a lavorare con umiltà e passione, gli stimoli sono tantissimi, il fatto di essere stato uno sportivo mi è certamente utile e sono approdato nella famiglia di “Arti Motorie” un centro aperto a tutti che mira a diventare un punto di riferimento nella riabilitazione a Ravenna».

Corvetta collabora come fisioterapista con alcune realtà sportive locali. «Lavoro già con la squadra femminile di A2 che ha scelto il nostro centro per la riabilitazione sportiva e seguiamo la squadra under 16 guidata da Manù Benelli. La strada è appena cominciata, il lavoro e la fatica non mi spaventano sono abituato ai carichi di lavoro pesanti e so che devo fare tanta esperienza per raggiungere un buon livello. Mi ritengo fortunato, le mie mani mi hanno dato tanta soddisfazione nello sport e ora sono uno strumento prezioso per il mio nuovo lavoro».

Fiori d’arancio

Antonio Corvetta ha un altro impegno molto importante, tra otto giorni convolerà a nozze con la sua compagna, Serena Ubertini, che guarda a caso... da quest’anno gioca a pallavolo a Ravenna nella Conad di A2. «Abbiamo comprato casa a Ravenna e la pallavolo continua ad essere presente nelle nostre vite. Sono molto felice e mi ritengo davvero fortunato».

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