Bancarotta, per l'ex vicesindaco di Ravenna chiesta condanna a 15 anni
RAVENNA. Dopo una requisitoria durata cinque ore i sostituti procuratori Lucrezia Ciriello e Monica Gargiulo hanno chiesto 15 anni di condanna per Giuseppe Musca, l'ex vicesindaco di Ravenna a processo per l'ipotesi di bancarotta fraudolenta davanti al collegio presieduto dal giudice Milena Zavatti (a latere Beatrice Bernabei e Federica Lipovscek). Tra 13 e 7 anni invece le pene richieste rispettivamente per la moglie Susi Ghiselli e il figlio Nicola.