Corsa folle poi frontale con i carabinieri

Rimini

Ravenna

Una velocità folle nel tentativo di seminare i carabinieri che pochi istanti prima avevano imposto l’alt. Una corsa - secondo quanto trapelato - durata quasi 25 minuti, che si è conclusa con uno schianto frontale proprio tra l’auto in fuga e una delle pattuglie dell’Arma che erano intervenute. Così il bilancio dell’inseguimento avvenuto nelle primissime ore di ieri mattina lungo la via Classicana conta tra i feriti anche due militari di 45 e 34 anni, portati al pronto soccorso di Ravenna con diversi giorni di prognosi. Più grave ma non in pericolo di vita il 21enne di origine macedone e domiciliato a Lido Adriano, Almir Ilijazi, che era al volante dell’auto inseguita. È stato arrestato assieme alla ragazza 24enne italiana che si trovava al lato passeggero e che nell’urto non ha riportato lesioni.

Speronamenti

Erano le 3 passate quando la pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile ha incrociato l’auto dei due giovani in un posto di blocco in via Trieste. Ma anziché rallentare e accostare, la loro Hyundai è sfrecciata via, imboccando la rampa per la Classicana. Risaliti in auto i carabinieri si sono messi all’inseguimento tallonando la vettura. Nel frattempo è stato lanciato l’allarme alla centrale operativa chiedendo rinforzi. Più volte, nel corso dell’inseguimento, la Hyundai e la “gazzella” sono venute in contatto. I tentativi di interrompere la corsa da parte dell’Arma sono stati ostacolati con le pericolose manovre del 21enne, intento a impedire il sorpasso. Dal rettilineo a tutta velocità le auto hanno imboccato lo svincolo per Classe per poi riprendere la Statale di nuovo verso Porto Fuori. La strategia dei due fuggitivi si è ripetuta più volte, fino allo schianto avvenuto allo svincolo per Punta Marina.

L’involucro gettato dal finestrino

I sospetti sul motivo della fuga sono emersi già durante l’inseguimento. I militari hanno viso volare un involucro fuori dal finestrino. Pur essendo stata individuata la zona del lancio, le prime ricerche si sono concluse senza alcun ritrovamento. È emerso poi che la ragione della fuga era dovuta anche alle condizioni del conducente, risultato positivo sia al test per rilevare l’assunzione di alcol e stupefacenti.

Lo schianto

Erano circa le 3.45 quando al 118 è arrivata la richiesta di soccorso. Giunte allo svincolo della Classica per Punta Marina, le tre ambulanze intervenute hanno trovato il 21enne sdraiato a terra, ammanettato a pancia in giù sull’asfalto. Poco distante anche i due carabinieri che si trovavano nell’altra autoradio intervenuta per sbarrare le vie di fuga verso il mare, addosso alla quale è piombata la Hyundai. Il 21enne è stato ricoverato all’ospedale di Ravenna, piantonato dalle forze dell’ordine. La 24enne, invece, è agli arresti domiciliari. Prognosi di diversi giorni per i due militari, uno dei quali è stato dimesso già ieri, mentre l’altro si trova ancora al nosocomio. In attesa dell’udienza di convalida, è stato informato dell’arresto anche il pm di turno, la dottoressa Monica Gargiulo.

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