Fantocci con il volto del gerarca appesi nella notte per la città

Rimini

RAVENNA. Una lunga nottata quella che ha portato agli scontri di ieri mattina davanti al cimitero in occasione della cerimonia per Ettore Muti. Numerosi i sequestri operati da parte delle Digos e dei militari del Norm tra le strade della città. Almeno quattro i manichini con il volto di Ettore Muti, rinvenuti durante la notte, senza contare gli striscioni e i numerosi manifesti che sono stati rimossi in prossimità del cimitero, dove alle 10.30 è stata celebrata la cerimonia per ricordare l’aviatore e gerarca fascista, ucciso in circostanze mai chiarite il 24 agosto 1943, poco dopo la caduta del regime.

Scritte e fantocci imbrattati

Il primo rinvenimento risale all’1.15, quando in via del Cimitero è stato rinvenuto dalle Volanti della polizia di Stato uno striscione con scritto “ora e sempre resistenza”. Da quel momento, lungo tutta la città sono spuntati i fantocci. Quattro quelli recuperati. All’1.30, in via Ugo Bassi, all’angolo con via di Roma, è stato trovato un manichino realizzato con una tuta da lavoro bianca riempita di fogli di giornale. Era appeso a testa in giù alla segnaletica stradale. Sul volto la fotografia in bianco e nero di Ettore Muti e lungo il corpo scritte offensive del calibro di “carogna fascista”, ma anche simboli come croci celtiche e svastiche realizzate con la vernice spray.

Rinvenimento analogo alle 2 in viale Alberti, all’angolo con via Brunelleschi. Un’ora dopo un altro manichino è stato rimosso in via Segurini. L’ultima segnalazione è arrivata alle 7.50, quando il personale della Digos ha rinvenuto nei pressi dell’edicola di via Cassino l’ennesimo manichino.

Nel corso della mattinata sono stati rimossi ulteriori cartelli nei pressi del cimitero dove era prevista la cerimonia di commemorazione organizzata da Forza Nuova e associazione Arditi d’Italia.

Nessuna rivendicazione

Sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte degli Digos dei carabinieri di Ravenna considerato che, nel corso della notte, anche gli equipaggi del Norm hanno effettuato analoghi rinvenimenti. Saranno forse le telecamere di sicurezza posizionate in città a fornire informazioni sui responsabili del gesto.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui