Ma un po’ su tutto il territorio le due ruote hanno preso il sopravvento, evidenziando la necessità di incentivare le piste ciclabili, rendendole più sicure. E se molti si affidano al noleggio di “Obike”, altri frequentano in massa i negozi specializzati, dove possono trovare bici per tutti i gusti.
«La vendita è cresciuta considerevolmente – afferma il negoziante Daniele Pedrini –, ma comprano solo dell’usato, perché hanno paura dei furti. Purtroppo se ne verificano tanti, e la gente non vuole spendere per un bene così bersagliato. Inoltre quest’anno si verificano molte forature, perché le ciclabili sono piene di spini. La necessità di percorsi protetti per i ciclisti è quanto mai sentita».
«Effettivamente sulla ciclabile del lungomare circolano una moltitudine di ciclisti – ammette l’assessore Natalino Giambi – e occorrerà prendere le misure del caso. Per il prossimo anno dovremo allargare questo percorso protetto di almeno un metro, per farci stare tutti. In quanto ai furti, è un fenomeno purtroppo in aumento. In ogni caso, la nostra politica si basa sulla viabilità sostenibile».
Sul lungomare di Cervia il Comune ha messo a bilancio complessivamente 700mila euro, suddivisi in due stralci. Si ipotizza l’ampliamento dell’area ciclo - pedonale, oltre che una diversa redistribuzione dei parcheggi. L’apertura serale degli stabilimenti balneari ha dato un notevole impulso alla zona, nella quale ora confluisce anche il passeggio del centro.