West Nile, seconda vittima nel Ravennate. Anziano di 84 anni morto a Lugo

Lugo

LUGO. Seconda vittima del virus West Nile in provincia di Ravenna. Ieri all’ospedale Umberto I è morto un uomo di 85 anni, residente a Lugo, che si trovava ricoverato nel nosocomio lughese dall’inizio di agosto. Era un dei sette casi individuati nel Ravennate a inizio mese e monitorati dall’Ausl della Romagna.

L’anziano soffriva da tempo di gravi patologie pregresse ed era stato contagiato dal virus probabilmente a causa della situazione di salute già compromessa. Era stato uno dei primi pazienti ricoverati con questa patologia, si era presentato al pronto soccorso per una febbre alta ed era stato subito ricoverato in Rianimazione, dalla quale non è più uscito. Il suo fisico, indebolito dalle patologie pregresse, non è riuscito a reagire alle cure e ieri l’anziano è deceduto.

La prima vittima in provincia di Ravenna era stata una donna anziana di 84 anni, anche lei già gravemente malata, morta il 12 agosto all’ospedale di Faenza dopo essere stata contagiata dal virus West Nile.

Si tratta di un viruso che solitamente ha un decorso benigno, eccetto i casi in cui ad essere infettata è una persona già in condizioni di salute critiche per cause preesistenti. Nella maggior parte dei casi l’infezione non provoca neppure la comparsa di sintomi, oppure si manifesta con sintomi lievi. Soltanto in casi rari colpisce soggetti anziani o con alterazioni del sistema immunitario manifestandosi in forma più grave.

A seguito dei casi che si sono verificati in Regione, nei giorni scorsi si sono svolti tavoli di coordinamento tra Ausl Romagna, Amministrazioni Comunali dei diversi territori e le Aziende Private che eseguono la disinfestazione per conto dei Comuni, al fine di definire, in maniera uniforme l’attivazione di nuove, ulteriori misure di prevenzione.

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