Vede l’auto della vicina nel “suo” posto, sale in macchina e le blocca la strada, denunciato pensionato di Ravenna

Ravenna

RAVENNA. Vede l’auto della vicina parcheggiata nel posto che considera “suo”, sale in macchina e piazza la vettura nel vialetto condominiale per impedirle di uscire. Un “dispetto” condominiale in seguito al quale la donna è stata costretta a chiedere l’intervento dei carabinieri per essere liberata e che è costato all’uomo, ultrasettantenne, una denuncia per violenza privata.

Dissapori tra condomini

L’episodio, indice delle difficoltà che talvolta si creano nei rapporti di vicinato, è avvenuto in una palazzina a ridosso del centro. Stando a quanto ricostruito, pare che a generare i dissapori tra i condomini fosse l’uso di uno stallo per l’auto. Spazio che a detta della donna sarebbe rivendicato come “proprietà privata” dell’anziano senza alcun titolo. D’altronde, essendo a ridosso del portone d’ingresso, risulta il più comodo, tanto più che il pensionato, invalido, accusa qualche difficoltà di deambulazione. Per questo il più delle volte, come d’abitudine, lo utilizza per lasciare l’auto.

Una prassi di cortesia che però deve aver scambiato per diritto acquisito visto che quando si è trovato lo spazio occupato ha perso le staffe “bloccando” la vicina.

Il diverbio

La giovane, rientrata dopo la spesa con il figlioletto di 4 anni, notando il posto libero aveva parcheggiato nel cortile interno vicino all’ingresso per scaricare più agevolmente le sporte.

Stando a quanto ricostruito però, all’improvviso sarebbe stata aggredita prima verbalmente e poi fisicamente dal pensionato e dalla moglie che si sarebbero posti davanti alla porta per impedirle di entrare nella palazzina se prima non avesse liberato il posto. Nemmeno l’intervento del marito della ragazza è servito a riportare la calma, tanto che di fronte alle rimostranze che lo spazio in questione non era assegnato in via esclusiva, il 75enne è salito sulla sua macchina, ha acceso il motore, ingranato la marcia e piazzato l’utilitaria nel bel mezzo del vialetto di accesso al cortile condominiale impedendo così alla donna qualsiasi manovra.

L’intervento dell’Arma

Una situazione di stallo risolta solo dopo l’intervento dei militari dell’Arma che, contattati dalla signora, hanno convinto l’anziano a spostare la macchina invitandolo a rivolgersi all’amministratore di condominio per chiedere la possibilità di poter utilizzare quel parcheggio come spazio riservato.

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