Virus West Nile: a Faenza muore un 84enne. Sono 7 i casi nel Ravennate

Faenza

RAVENNA. Un uomo di 84 anni, già gravemente malato, è deceduto ieri all’ospedale di Faenza dopo essere stato contagiato dal virus West Nile. La notizia viene confermata dall’Ausl Romagna, la quale precisa che il paziente deceduto aveva una situazione clinica pregressa pesantemente compromessa da una grave patologia, che lo aveva reso, oltretutto, fortemente immunodepresso.

Sette i casi in provincia

Il paziente deceduto all’ospedale di Faenza non è l’unico nel territorio provinciale ad aver contratto il virus: in provincia di Ravenna, sono stati individuati sette casi di pazienti affetti da malattia causata dal virus West Nile. Si tratta prevalentemente di anziani o di persone affette da problemi di salute già in essere.

I sintomi e il decorso

Il virus West Nile ha solitamente un decorso benigno, eccetto i casi in cui ad essere infettata è una persona già in condizioni di salute critiche per cause preesistenti. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’infezione non provoca neppure la comparsa di sintomi, oppure si manifesta con sintomi lievi simili a quelli dell’influenza. Soltanto in casi rari – in meno dell’uno per cento delle persone colpite – soprattutto se ad essere infettate sono persone anziane o con alterazioni del sistema immunitario, si possono presentare forme più gravi, con sintomi di tipo neurologico. La malattia da West Nile virus, inoltre, non si trasmette da uomo a uomo, bensì attraverso l’azione di un insetto vettore quale la zanzara che, però, può assumere il virus solo da un uccello e non da una persona già infetta.

Le misure di prevenzione

Nel confermare i casi, e nel sottolineare che non sussiste alcun allarme sanitario, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl intende comunque richiamare l’attenzione su alcune efficaci misure di prevenzione per evitare rischi sanitari, di cui si raccomanda l’adozione da parte di tutti i cittadini, peraltro raccomandati anche in altri territori regionali e di altre regioni in cui altri casi si stanno verificando, come talvolta avviene nella stagione estiva.

Il virus West Nile si trasmette attraverso le punture di zanzare del genere Culex, comuni nelle nostre zone, che sono attive e pungono durante le ore serali e notturne (diversamente dalla zanzara tigre che punge soprattutto di giorno).

Per prevenire questa malattia, come altre che coinvolgono insetti vettori, le misure precauzionali sono quelle di evitare le punture delle zanzare e di cercare di ridurre al minimo il numero di zanzare contrastandone la proliferazione.

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