Pescatori di frodo cercano di investire i Forestali tra Ravenna e Ferrara, un militare costretto a sparare

Rimini

RAVENNA. Sorpresi dai carabinieri forestali, alcuni bracconieri hanno puntato l'auto contro i militari, uno dei quali per non essere investito ha esploso alcuni colpi di pistola. E' accaduto nelle prime ore di oggi ad Anita, al confine tra le province di Ferrara e Ravenna dove gli uomini della sezione operativa antibracconaggio, del nucleo tutela biodiversità di Casalborsetti e della Forestale di Bagnacavallo hanno notato sull’argine sinistro del Reno, nei pressi di una rampa che conduce alla golena del fiume, due pescatori di frodo intenti ad esercitare attività di bracconaggio con l'ausilio di un gommone e di reti da posta. Nel frattempo è sopraggiunta un'autovettura, con a bordo il solo guidatore, che ha recuperato i due bracconieri, le reti ed il pescato. Immediatamente i militari hanno intimato l’alt ai pescatori di frodo i quali però, per assicurarsi la fuga, hanno aumentato la velocità e indirizzato il veicolo contro i militari, uno dei quali ha dovuto estrarre la pistola d'ordinanza. La macchina, che nel frattempo è riuscita ad allontanarsi, è stata poi ritrovata in un terreno agricolo non lontano dalla zona teatro dei fatti.

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