Cassonetti maleodoranti, scoppia la protesta. Striscioni per protestare contro la puzza

Cervia

CERVIA. Con il caldo scoppia anche il fenomeno dei cassonetti maleodoranti come segnalato da turisti e residenti. Vi sono luoghi particolarmente popolati, con anche la presenza di ristoranti, dove risulta problematico smaltire i rifiuti senza che l’aria ne venga ammorbata.

Il fenomeno era stato denunciato a più riprese anche dalle associazioni di categoria, ma a quanto pare è difficile trovare una soluzione. Ileana Montini, giornalista e scrittrice, parte però alla carica facendosi portavoce della protesta. «Un consigliere di opposizione mi spiega che sono ripetutamente intervenuti – sottolinea –, ma il Comune non ci sente. Le proteste dei residenti e dei turisti vanno quindi a vuoto, mentre l’opposizione è misteriosamente latitante. E il sindaco, responsabile della pubblica igiene, a quanto pare è troppo preso da altre cose. Un residente, decisamente arrabbiato, si è lamentato con i vigili intenti a fare le multe; ma non c’è stata risposta. C’è chi mi ha raccontato di aver ripetutamente, e invano, chiamato il numero verde di Hera – aggiunge –, per segnalare il puzzo emanato dai cassonetti sporchi, che servono per la raccolta di umido e indifferenziata; senza contare il prolificare di mosche nelle abitazioni limitrofe. La voce cortese dell’operatrice invariabilmente risponde che entro 48 ore Hera provvederà a lavare. Intanto il caldo soffocante, umido e stagnante, diffonde giorno dopo giorno lo sgradevole odore che arriva direttamente nelle case. Mi informo da un operatore ecologico che armeggia intorno a un cassonetto, su ogni quanto tempo lavano i cassonetti. E lui risponde che glielo dice la società. Chissà, forse a Natale interverranno. Alcuni residenti, esasperati, hanno affisso teli con scritta la loro protesta. Invano. La calura continua, il cattivo odore dilaga. Viva la città giardino».

Pronta la replica dell'azienda. "Nel Comune di Cervia - spiega una nota di Hera - lo svuotamento dei cassonetti e dei contenitori stradali varia in base alla stagionalità, alla zona (residenziale, commerciale, periferica) nonché alla tipologia di rifiuto raccolto. Durante la stagione turistica le frequenze di svuotamento vengono aumentate e con esse anche quelle di lavaggio e sanificazione. Le frequenze e le modalità di pulizia dei contenitori, concordate con l’Amministrazione Comunale di Cervia e con Atesir, dipendono dalla tipologia di rifiuto raccolto e sono effettuate con due modalità: il lavaggio e la sanificazione con enzimi. In particolare, quest’ultima, grazie all’azione combinata di enzimi e microorganismi selezionati, aiuta i processi di degradazione delle sostanze organiche, riducendo i cattivi odori con effetto sanificante e igienizzante. A Cervia, nelle principali zone dedicate al turismo, Hera è impegnata quotidianamente in azioni pulizia dei contenitori stradali, soprattutto per quelli dedicati all’indifferenziato e all’organico. In particolare ogni settimana vengono effettuati interventi di sanificazione, sia prima del week end che dopo. L’azienda ricorda che la pulizia dei contenitori per la raccolta dei rifiuti organici, consegnati alle utenze domestiche e commerciali, servite dalla raccolta domiciliare dovrebbe essere a cura degli utenti stessi. Purtroppo dispiace segnalare che specie nella stagione estiva, vari utenti aumentano i conferimenti dell'indifferenziato a scapito dell'organico: invece di conferire l'organico nei bidoni della raccolta domiciliare, trovano più facile utilizzare i cassonetti stradali dell'indifferenziato che inevitabilmente diventano maleodoranti. Inoltre capita che i bidoni per la raccolta domiciliare dell’organico, che dovrebbero essere ritirati ogni volta che vengono vuotati, vengono lasciati a fianco dei cassonetti stradali e di conseguenza non essendo opportunamente lavati/sanificati dal rispettivo proprietario, fanno cattivo odore".

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