Fashion blogger di Faenza fa tendenza su Instagram. Ma le foto le fa la nonna

Faenza

FAENZA. Il fenomeno è in espansione: giovani che, senza essere dei fenomeni, decidono di diventare famosi e fare tendenza, sapendoci fare con i moderni strumenti di comunicazione: social network, web, smarthphone. Stanno stravolgendo il marketing: sono gli influencer, i fashion blogger, sempre più ricercati dalle aziende a caccia di questi pr in grado di produrre un ritorno in termini di vendite, visibilità e qualità. Anche la città manfreda non è immune al fenomeno: Arianna Cavina è infatti un’influencer faentina di 22 anni che su Instagram, nel settore della moda, ha 37mila follower, vale a dire che è seguita assiduamente da un pubblico di utenti molto elevato, in grado quindi di influenzare e condizionare gli acquisti. In pratica le basta pubblicare una sua foto con un prodotto da pubblicizzare e il gioco è fatto: i potenziali clienti la vedono, mettono un like, e le aziende pagano.

Il contratto avviene prima della pubblicazione, perché il risultato è garantito dal numero dei follower, quindi si presume che migliaia di persone saranno raggiunte dal messaggio subliminale. «Ho iniziato da un paio di anni, ma solo ora comincio a vedere i risultati – racconta –. Collaboro con aziende italiane e straniere. Io non cerco nessuno, si fanno avanti loro dal momento che sanno la mia influenza. Come avviene questo contatto? Mi mandano delle mail oppure sugli stessi social. Fanno una proposta e posso decidere se accettare o meno. Di solito si tratta di pubblicare una foto singola o una serie, o un video che produco io e ai quali aggiungo un pensiero, una descrizione dell’articolo che mi recapitano tramite corriere e deve essere ben visibile nel post. Eventualmente va detto anche dove trovarlo».

Living young, wild and free (Dress @loavies #girlgoneloavies)

Un post condiviso da Arianna Cavina (@cavinaarianna) in data:

Quindi c’è una parte creativa. «Sì certo: di solito danno carta bianca così io studio i vari set, come abbinare i capi, l’ambientazione, la didascalia e mia nonna fa le foto: questa scelta della nonna fotografa mi sta portando fortuna». Da mettere in mostra spesso sono vestiti, costumi da bagno, top, magliette, pantaloni, scarpe oppure singoli accessori, come orologi, bracciali, gioielli, borse, cinture. Anche biancheria intima? “Sì però a me non capita molto”. Set risultati molto gettonati sono stati la rocca di Brisighella, la spiaggia, il porto canale di Cesenatico e poi parchi, giardini, campagne. «Mi piace inserire nella foto oltre al prodotto elementi quali palloncini, un gelato, la mia auto, la bicicletta, cerco di creare situation interessanti e accattivanti.

Quanto si guadagna con questo lavoro? Beh, adesso mi sono organizzata con un’agenzia, sono loro che tengono i contatti con le aziende. Io riesco a fornire dalle tre alle sei prestazioni a settimana e loro si trattengono una percentuale. Gli ingaggi vanno dai 50 ai 200 euro a servizio, poi dipende, offrono anche di più. Ti invitano ad eventi e i capi promossi mi rimangono». I datori di lavoro di Arianna sono brand molto famosi: Amazon, Daniel Wellington, Windsor Smith (scarpe), Paul Hewitt (gioielleria orologi), J’Adore (orecchini, bracciali) e altri marchi.

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