Sversamento di digestato nel Bevano, moria di pesci

Rimini

RAVENNA. I tecnici di Arpae Emilia-Romagna sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un ingente sversamento di digestato, materiale di origine organica utilizzato come fertilizzante in agricoltura, sversamento avvenuto nell'entroterra ravennate e che ha raggiunto il mare attraverso il torrente Bevano. Stando a quanto ricostruito la fuoriuscita si è originata in un’azienda che gestisce due impianti di digestione anaerobica a San Pietro in Campiano. Il digestato si è riversato nel canale Erbosa e da qui nel canale Acquara Alta, che alimenta un reticolo di altri canali e confluisce poi nel torrente Bevano, causando una colorazione scura e cattivi odori. Il materiale immesso nei corsi d’acqua ha causato anche una consistente moria di pesci, anche di grosse dimensioni come carpe, anguille e cefali, lungo tutta l’asta del Bevano. "Il digestato è arrivato al mare Adriatico - si legge in una nota -, ma la scarsità di acqua proveniente dai canali e dal torrente da un lato e la risalita della marea dall’altro (oltre alla conformazione del Bevano, che in quell’area ha una serie di anse), ne ostacolano la dispersione. È difficile al momento ipotizzare i tempi di risoluzione del problema ambientale". Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali, il servizio di Area Romagna e i Consorzi di bonifica del territorio. "Arpae ha effettuato campionamenti di acque superficiali in diversi punti, nel canale Acquara Alta, nel Bevano e anche in mare. I risultati delle analisi non sono ancora disponibili, ma è presumibile un’elevata concentrazione di ammoniaca. Del caso sono stati informati gli organi competenti".

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui